Si è riunita questa mattina, per la prima volta, la Consulta della Casa. Presenti alla seduta di insediamento, convocata dal sindaco Matilde Celentano, gli assessori ai Servizi sociali Michele Nasso e all’Urbanistica Annalisa Muzio, i consiglieri comunali Giuseppe Coluzzi e Daniela Fiore, nonché il dirigente Quirino Volpe.
Hanno partecipato i rappresentanti di A.P.E., Confedilizia, U.P.P.I., A.S.P.P.I., Federproprietà, S.U.N.I.A., Uniat Asp Lazio, S.I.C.E.T., Sai-Cisal, Unione Inquilini e Ania.
“Quella di oggi – dichiara la prima cittadina – è stata la prima seduta di un organo che abbiamo fortemente voluto istituire, che ha come obiettivi la trasparenza degli affitti, a tutela degli inquilini per l’applicazione di canoni concordati e dei proprietari di casa, ma anche degli immobili commerciali, per l’accesso alle agevolazioni previste per legge. Le politiche dell’abitare sono sempre state centrali per l’amministrazione, e lo sono ancora di più adesso che Latina si appresta a divenire a tutti gli effetti città universitaria. Ci aspettiamo di ricevere dai partecipanti input e proposte per raggiungere, insieme, i risultati desiderati. Questo organo che inizia oggi il suo percorso, si aggiunge a quelli già in vigore, come la Consulta dello Sport e della Scuola, che hanno dato, nel corso del tempo, fruttuosi risultati”.
“La Consulta della Casa – afferma Michele Nasso – è un organismo fondamentale anche per le politiche abitative. L’assessorato ai Servizi sociali, nel giro di un anno, ha pubblicato tre graduatorie per le assegnazioni degli alloggi popolari, con l’obiettivo di assegnare le abitazioni a chi ne ha diritto e bisogno scongiurando le occupazioni abusive. L’ultima sarà pubblicata tra pochissimi giorni. Abbiamo lavorato, in sinergia con l’assessorato all’Urbanistica, anche per far ripartire l’edilizia pubblica, oltre ad aver attivato un dialogo costante con Ater, agenzie immobiliari, associazioni e cittadini. Resta, però, la problematica relativa all’emergenza abitativa, che potrà trovare soluzioni anche tramite questo tavolo. Lavoreremo insieme perché tutte le strade vengano vagliate”.
“Questo organismo – dichiara l’assessore Muzio – ha anche una funzione propulsiva, che può portare all’attenzione dell’amministrazione comunale e dei tecnici incaricati progetti e idee da condividere. La nostra amministrazione, come già dimostrato in altre occasioni, ha intenzione di ascoltare e di mettere in pratica proposte che possono rivelarsi utili per affrontare sotto i diversi punti di vista le questioni inerenti le politiche dell’abitare. Sono convinta che si potrà agevolmente lavorare in sinergia e coordinamento con tutti i soggetti interessati e coinvolgere all’interno della Consulta della Casa anche le federazioni degli agenti immobiliari con i quali abbiamo sottoscritto recentemente un protocollo di intesa”.
Da parte dei presenti grande entusiasmo e approvazione per la decisione di avviare questo organismo. I rappresentanti delle associazioni presenti si sono dichiarati volenterosi di dare un contributo fattivo per risolvere le criticità del settore.