TERRACINA, MINACCE A MOGLIE E FIGLIA DELL’INTERMEDIATORE: DUE CONDANNE

Tribunale di Latina
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Minacce all’intermediatore immobiliare a Terracina: sono stati condannati i due uomini accusati dalla Procura di Latina

Il reato è stato derubricato da estorsione a minacce per il 52enne Giuseppe Cervelloni e il 46enne Gianni Pannozzo, accusati dal Pm Giuseppe Miliano che aveva chiesto per loro sei anni e dieci mesi.

Martedì 14 ottobre, invece, i due uomini, difesi dagli avvocati Lauretti, Pedron e Fiore, sono stati condannati entrambi a 2 anni e quattro mesi di reclusione per aver minacciato un intermediatore immobiliare di Borgo Hermada affinché desse loro mille euro in cinque giorni.

Minacce che sarebbero consistite in frasi anche molto pesanti come quelle di violentare la moglie e la figlia o di puntargli una pistola in bocca. Solo parole se non fosse che i due avrebbero danneggiato anche due auto dell’intermediatore, oltreché a quella della sorella della medesima vittima.

Per effetto della condanna che non ha superato gli anni che fanno scattare il carcere, i due, che si ritrovavano ristretti ai domiciliari per una vicenda che si è consumata in estate, sono stati liberati.

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