SGRAVI FISCALI, IL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO APPROVA LA VARIAZIONE DI BILANCIO

Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Antonello Aurigemma, ha approvato (26 favorevoli e 10 astenuti) la proposta di Legge regionale n. 134 del 21 febbraio 2024, concernente: “Variazioni al bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2024-2026. Disposizioni varie”.

Rispetto al testo iniziale, durante l’esame in Aula sono stati approvati alcuni emendamenti che hanno aggiunto tre nuove variazioni di bilancio ma, soprattutto, hanno inserito le disposizioni sulla manovra fiscale già annunciate dall’assessore Giancarlo Righini durante l’iter legislativo in commissione Bilancio, nei giorni scorsi. Approvati anche 10 articoli aggiuntivi, frutto di nove emendamenti presentati da Righini e uno dal consigliere Massimiliano Valeriani (Pd). Confermato invece l’articolo due, che dispone un incremento di 40mila euro (da 20 a 60 mila) dello stanziamento previsto nel 2024 in favore del comune di Cassino per l’ottantesimo anniversario della battaglia di Cassino e dello sbarco anglo-americano ad Anzio.

Il provvedimento è stato illustrato in Aula dall’assessore Righini, il quale si è soffermato in particolare sulla manovra fiscale, già spiegata durante i lavori della commissione Bilancio. Come annunciato in quella sede, infatti, l’assessore ha confermato che non troverà applicazione la maggiorazione dell’aliquota dell’addizionale regionale Irpef nei confronti dei soggetti con un reddito imponibile fino a 28mila euro e che è prevista anche una detrazione della stessa addizionale, pari a 60 euro, in favore dei soggetti con un reddito imponibile non superiore a 35mila euro. Inoltre, non troverà applicazione la maggiorazione dell’aliquota dell’Irap per gli enti del Terzo Settore iscritti al Registro unico nazionale (escluse le imprese sociali costituite in forma di società) che hanno un valore della produzione netta prodotto nel territorio regionale inferiore al milione di euro.

Lo stanziamento complessivo per le misure fiscali ammonta a 136.985.000 euro nel 2024 (133,7 milioni per l’Irpef e 3,285 milioni per l’Irap), coperto con i 100 milioni di euro già iscritti nel bilancio regionale 2024-2026 (articolo 2 della Legge di Stabilità regionale 2024) e con 36.985.000 euro aggiuntivi, prelevati dal Fondo TPL del Comune di Roma, che l’assessore Righini si è impegnato a ripristinare appena possibile.

Per quanto riguarda le variazioni apportate al bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2024-2026 (legge di Stabilità regionale 2024), si tratta di un ammontare complessivo di 9.223.254 euro nel 2024, 1.235.000 euro nel 2025 e 18.614.180 euro nel 2026.

Vengono incrementate le spese per le attività di promozione culturale, sociale e ambientale e di valorizzazione del patrimonio regionale a cura di LazioCrea Spa (articolo 7, comma 105, della legge regionale 27 dicembre 2019, n. 28), per 1.110.000 euro nel 2024, 1.035.000 euro nel 2025 e 991.000 euro nel 2026. Il comma 2 dell’articolo uno della proposta di legge, inoltre, prevede un ulteriore incremento di 991 mila euro anche per ciascuna annualità 2027 e 2028.

La variazione di bilancio più corposa riguarda i 17,6 milioni di euro per l’anno 2026, destinati a incrementare il Fondo per la riallocazione delle funzioni non fondamentali della Città metropolitana di Roma Capitale e delle province (articolo 7 della legge regionale 17/2015), al fine di recepire i rilievi della Corte dei Conti formulati nel corso dell’istruttoria relativa al giudizio di parifica del rendiconto per l’esercizio 2022.

Ci sono poi incrementi per le spese in conto capitale relative al Servizio NUE 112 (Numero unico di emergenza europea), destinate alla gestione tecnica della sala operativa del Centro unico di risposta (CUR) di Roma, per la sperimentazione di un possibile utilizzo della rete radio regionale in tecnologia digital DMR e per il potenziamento dei livelli di sicurezza delle procedure di gestione dell’accesso ai dati sensibili. Si tratta di 452.254 euro per il 2024, 200.000 euro per il 2025 e 23.180 euro per il 2026.

Tutte le altre variazioni riguardano solo il 2024: +136 mila euro per le attività connesse alla comunicazione istituzionale; +1,2 milioni di euro per il funzionamento dell’Ente regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza (Disco), per consentire l’espletamento dei servizi e delle prestazioni in favore della popolazione studentesca universitaria del Lazio; +500 mila euro per il funzionamento e le attività della Fondazione Teatro di Roma; +500 mila euro per la promozione e la realizzazione dei Campionati europei di Atletica leggera 2024; +100 mila euro per il Fondo per la prevenzione e il contrasto al revenge porn e alla diffusione di immagini o video sessualmente espliciti senza consenso (l.r. 3/2020); +1,85 milioni di euro per i finanziamenti straordinari in materia di opere pubbliche (articolo uno, comma 38, della l.r. 14/2008).

Un emendamento dell’assessore Righini ha introdotto altri tre incrementi di spesa nel 2024: +375mila euro per il finanziamento delle parrocchie e degli edifici di culto per interventi socioeducativi (oratori); +2,5 milioni di euro per gli interventi per la difesa e la tutela della costa laziale; +500mila euro per spese relative al protocollo d’intesa per il sostegno alle persone in condizioni di fragilità economica e lavorativa.

Oltre all’emendamento sulla manovra fiscale, l’Aula ha approvato altri nove emendamenti proposti dall’assessore Righini, per inserire altrettanti articoli aggiuntivi alla proposta di legge. Con il primo, vengono introdotte nuove disposizioni in materia di impianti crematori da inserire nel Piano di coordinamento per la realizzazione dei crematori e, nelle more della sua adozione, sono sospese le realizzazioni di nuovi impianti crematori su tutto il territorio regionale (non oltre il periodo massimo di 12 mesi).

Il secondo articolo aggiuntivo apporta delle modifiche all’articolo 4 della legge regionale 12/2022, al fine di adeguare la normativa di settore, relativa alla Fondazione di partecipazione “Rome Technopole”, ai contenuti della disciplina ministeriale (Decreto Miur del 12 ottobre 2023). Il terzo articolo aggiuntivo stanzia 950mila euro per consentire alla Regione, tramite l’Ente Parco regionale dell’Appia Antica, di esercitare il diritto di prelazione per l’acquisto dei terreni e degli immobili dichiarati di interesse culturale siti in località “Olivetaccio”, all’interno del Parco archeologico dell’Appia Antica. Il quarto articolo aggiuntivo consente alla Regione di ricorrere al mercato finanziario esclusivamente per reperire risorse finalizzate al rimborso anticipato o alla ristrutturazione di passività preesistenti. Il quinto articolo aggiuntivo dispone una disciplina transitoria in materia di rifiuti e bonifiche per assicurare la continuità nello svolgimento delle funzioni amministrative in relazione alla sentenza della Corte costituzionale n. 2 del 4 gennaio 2024.

Il sesto articolo aggiuntivo interviene sul riordino delle comunità montane, con particolare riferimento alla possibilità di riperimetrare le zone omogenee individuate ai sensi della legge regionale 9/1999, effettuata dal Consiglio regionale con propria deliberazione. Il settimo articolo aggiuntivo stanzia 50mila euro nel 2024 per realizzare attività culturali promozionali in occasione del cinquecentesimo anniversario della morte di Giulia Farnese, nobildonna vissuta tra Roma e la Tuscia tra il XV e il XVI secolo, che ha lasciato contributi importanti nel campo culturale e artistico. L’ottavo articolo aggiuntivo stanzia 50mila euro nel 2024 per l’istituzione del premio annuale regionale “Alessio Paternesi”, artista viterbese nato a Civita Castellana nel 1937. Infine, il nono e ultimo articolo aggiuntivo proposto dall’assessore Righini introduce varie modifiche all’articolo 39 della legge regionale 16/2005, relativo al trattamento economico dei dirigenti, e all’articolo 11 della legge regionale 6/2002 (Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale).

Approvato anche un emendamento di Massimiliano Valeriani (Pd), riformulato dall’assessore Righini, che introduce un articolo aggiuntivo contenente un incremento di spesa di 100mila euro nel 2024 finalizzati a interventi per contrastare il fenomeno del bullismo.

Prima del voto finale sulla legge, il Consiglio ha anche approvato un ordine del giorno presentato dalla consigliera Emanuela Droghei e sottoscritto da altri consiglieri del Partito democratico, che impegna il Presidente e la Giunta regionale a rendere strutturali, “coerentemente con la riforma fiscale nazionale” (questo l’inciso aggiunto con la riformulazione dell’assessore Righini), le misure relative alla riduzione della pressione fiscale con relativo allocamento delle risorse necessarie anche per gli anni successivi e a provvedere quanto prima, attraverso una variazione di bilancio, al reintegro delle somme stanziate ai sensi dell’articolo 30 comma 2 della legge regionale n. 30 del 1998 concernente il concorso finanziario regionale al TPL di Roma e diminuite di euro 36 milioni 985 mila.

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