Mafia apriliana, le mire della cosca autoctona sugli appalti: le ditte di Antolinin e Gangemi ottengono, grazie alla politica, i lavoro al palazzetto
Una vicenda inquietante della cosca vede i fratelli Marco e Fabrizio Antolini interessati ad accaparrarsi i lavori in subappalto del nuovo Palazzetto di Aprilia nella zona di Via Carroceto. I lavori erano stati affidati alla società So.Ge.Im. spa, la società firmataria della convenzione. Il subentro nei lavori in subappalto degli Antolini, secondo la DDA, avvenne grazie ai “buoni uffici” del sindaco Antonio Terra che si faceva rappresentare presso la So.Ge.Im. spa dall’ex consigliere comunale Giorgio Nardin (prima elezione nel 1990), già membro del Consorzio Industriale Roma-Latina.
La vicenda si dipana dal maggio 2018 al marzo 2019 per un’opera prevista da una convenzione urbanistica di lottizzazione prevista dal 26 luglio 2005.
Alla fine emerge da una conversazione tra Nardin e Fabrizio Antolini che il sindaco Terra si era sentito con l’amministratore della So.Ge.Im. spa e che uno dei dipendenti della ditta aveva rassicurato Antolini che avrebbero inviato una integrazione agli uffici del Genio Civile inerente al rinnovo della autorizzazione paesaggistica. È Terra che rassicurerebbe Antolini sullo sblocco della situazione.
Nardin, politico navigato, promette di attivare un ingegnere con aderenze nella Regione Lazio e secondo la DDA, per sbloccare velocemente la pratica del palazzetto, avrebbero pagato una mazzetta. Lo spiega lui stesso ad Antolini: “Ci vogliono 2mila euro, quello là che dà la mazzetta a quello”. Quando Nardin ha risolto la problematica al Genio Civile vuole comunicarlo al sindaco Antonio Terra e lo fa aspettandolo sotto casa: in quella sede dice al primo cittadino che sarebbe andato alla Regione, a Roma, per far subappaltare i lavori alle ditte a lui indicate, ossia quelle dei fratelli Antolini.
Per festeggiare l’obiettivo raggiunto, Nardin e i fratelli Antolini invitano l’amministratore di So.Ge.Im Spa al locale della cosca, la Primula di Riccardo Venditti detto anche “il muto” o “Roberto”. È durante il pranzo che Nardin, dicendo di parlare a nome di Terra, presenta gli Antolini all’amministratore Paolo Corgna. In poche parole, li raccomanda: “E fondamentale che oggi usciamo da qui e rimane qui quello che è successo oggi, punto”. Tutto risolto, i lavori saranno subappaltati dalla So.Ge.Im. Spa alla ditta degli Antolini. Tanto che quando, a maggio 2023, il nuovo palazzetto dello Sport fu inaugurato in pompa magna dall’amministrazione Terra, con in testa l’assessore ai lavori pubblici Luana Caporaso, campeggiano sui muri d’ingresso del palazzetto i manifesti delle ditte degli Antolini: la V&GA (secondo gli inquirenti controllata da Sergio Gangemi) e la Laziale Scavi (vedi immagine di copertina).
Secondo i calcoli della Direzione Investigativa Antimafia, la V&GA Costruzioni risulta avere appalti col Comune di Aprilia, alla data del 29 giugno 2023, per la somma di oltre 1 milione di euro.