RAPINE E VIOLENZA SESSUALE A LATINA: 23ENNE CONDANNATO A 5 ANNI

Doppia rapina e violenza sessuale: è stato giudicato il 23enne del Gambia arrestato dai Carabinieri e precedentemente fermato anche dalla Polizia

Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Molfese, ha condannato, con il rito abbreviato, il 23enne originario del Gambia, Badio Elhadji, difeso dall’avvocato Cestra, per rapina e violenza sessuale.

Il pubblico ministero Giuseppe Bontempo, nell’ambito dell’udienza preliminare, aveva chiesto per il 23enne africano la pena di 5 anni e 6 mesi. Al termine della camera di consiglio, il Gup Molfese ha condannato il giovane a 5 anni di reclusione.

Lo scorso ottobre, il sostituto procuratore di Latina, Marco Giancristofaro, aveva chiesto il giudizio immediato per il giovane 22enne del Gambia, Badio Elhadji, arrestato lo scorso settembre per violenza sessuale.

A settembre 2023, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, aveva sciolto la riserva sulla richiesta della difesa del 22enne gambiano Badio Elhadji negando la misura più lieve degli arresti domiciliari. Il giovane, infatti, da quando è stato arrestato, è rimasto in carcere.

Lo scorso 18 settembre, Elhadji era stato interrogato dal Gip Cario dopo che, nel giro di una settimana, aveva inanellato un doppio arresto da parte di Polizia di Stato e Carabinieri per quattro episodi di violenza che hanno interessato quattro donne, vittime dell’uomo. Almeno secondo quanto ricostruito dalle Forze dell’Ordine.

Il gambiano, nell’ambito dell’ultimo interrogatorio di garanzia, doveva rispondere del secondo arresto, quello eseguito dai Carabinieri di Latina, in cui gli vengono contestati i reati di rapina e violenza sessuale.

Il 23enne, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, aveva preferito rimanere in silenzio avvalendosi della facoltà di non rispondere. A settembre, i Carabinieri della Compagnia di Latina avevano dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare emessa nei suoi confronti.

Si tratta, come accennato, dello stesso 23enne originario del Gambia, in Italia col permesso di soggiorno scaduto, che, pochi giorni prima, era stato arrestato dalla Polizia di Stato per aver rapinato una donna al Palazzo Pegasol e consumato una rapina nel supermercato MD.

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La misura scaturisce da un’attività di indagine avviata immediatamente dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Latina per due episodi che si sono verificati a Latina nel mese di agosto e nel mese di settembre di quest’anno.

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Nello specifico, il primo episodio si sarebbe consumato alle 20 del 14 agosto quando il 22enne ha raggiunto una donna che stava attraversando il ponte di legno di Via dell’Orsa Minore. Il 22enne avrebbe aggredito alle spalle la donna, tappandole la bocca, per poi buttarla a terra e immobilizzarla. Dopodiché le avrebbe strappato le mutande, palpeggiandola nelle parti intime. Dopo aver consumato l’abuso, il 22enne ha rubato alla donna un marsupio che conteneva una trentina di euro. La vittima, dopo l’aggressione, si è recata al pronto soccorso con diverse escoriazioni sul corpo giudicate guaribili in 10 giorni.

Il secondo episodio, a settembre, è accaduto nella zona di via Pisacane, sempre a Latina. Il 22enne ha aggredito un’anziana che stava tornando a casa e aveva già messo i piedi nell’androne del condominio. All’interno dello stabile, la seconda aggressione: la donna, dapprima, è stata spinta a terra per poi essere rapinata: prima di andare via, il 22enne avrebbe mostrato i genitali alla vittima, non soddisfatto di aver trovato solo 15 euro nella borsetta. Anche l’anziana è dovuta ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso a causa di alcune escoriazioni sul volto. 

Il giovane, ad ogni modo, è stato giudicato esclusivamente per la doppia rapina al supermercato e la violenza sessuale del 14 agosto.

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