DOPPIA RAPINA E VIOLENZA SESSUALE: IL 22ENNE RESTA IN CARCERE

Tribunale di Latina
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Rapina, violenza sessuale e lesioni: resta in carcere il 22enne del Gambia arrestato dai Carabinieri e precedentemente fermato anche dalla Polizia

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, ha sciolto la riserva sulla richiesta della difesa del 22enne gambiano Badio Elhadji negando la misura più lieve degli arresti domiciliari. Il giovane resta in carcere.

Lo scorso 18 settembre, Elhadji è stato interrogato dal Gip Cario dopo che, nel giro di una settimana, aveva inanellato un doppio arresto da parte di Polizia di Stato e Carabinieri per quattro episodi di violenza che hanno interessato quattro donne, vittime dell’uomo. Almeno secondo quanto ricostruito dalle Forze dell’Ordine.

Il gambiano, nell’ambito dell’ultimo interrogatorio di garanzia, doveva rispondere del secondo arresto, quello eseguito dai Carabinieri di Latina, in cui gli vengono contestati dal sostituto procuratore Marco Giancristofaro e dal Gip, i reati di rapina, violenza sessuale e lesioni.

Difeso dall’avvocato Montalto, il 22enne ha preferito rimanere in silenzio avvalendosi della facoltà di non rispondere e il giudice si era riservato di decidere sulla richiesta della difesa di concedere al 22enne la misura meno afflittiva dei domiciliari rispetto al carcere.

Due settimane fa, i Carabinieri della Compagnia di Latina avevano dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare emessa nei confronti d Elhadji.

Si tratta, come accennato, dello stesso 22enne originario del Gambia, in Italia col permesso di soggiorno scaduto, che, pochi giorni prima, era stato arrestato dalla Polizia di Stato per aver rapinato una donna al Palazzo Pegasol e consumato una rapina nel supermercato MD.

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La misura scaturisce da un’attività di indagine avviata immediatamente dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Latina per due episodi che si sono verificati a Latina nel mese di agosto e nel mese di settembre di quest’anno.

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Nello specifico, il primo episodio si sarebbe consumato alle 20 del 14 agosto quando il 22enne ha raggiunto una donna che stava attraversando il ponte di legno di Via dell’Orsa Minore. Il 22enne avrebbe aggredito alle spalle la donna, tappandole la bocca, per poi buttarla a terra e immobilizzarla. Dopodiché le avrebbe strappato le mutande, palpeggiandola nelle parti intime. Dopo aver consumato l’abuso, il 22enne ha rubato alla donna un marsupio che conteneva una trentina di euro. La vittima, dopo l’aggressione, si è recata al pronto soccorso con diverse escoriazioni sul corpo giudicate guaribili in 10 giorni.

Il secondo episodio, a settembre, è accaduto nella zona di via Pisacane, sempre a Latina. Il 22enne ha aggredito un’anziana che stava tornando a casa e aveva già messo i piedi nell’androne del condominio. All’interno dello stabile, la seconda aggressione: la donna, dapprima, è stata spinta a terra per poi essere rapinata: prima di andare via, il 22enne avrebbe mostrato i genitali alla vittima, non soddisfatto di aver trovato solo 15 euro nella borsetta. Anche l’anziana è dovuta ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso a causa di alcune escoriazioni sul volto. 

In entrambi i casi, le vittime hanno chiamato immediatamente il numero di emergenza 112 e hanno consentito ai Carabinieri di intervenire subito.

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