LE VELEGGIATE POETICHE APPRODANO A VENTOTENE E SANTO STEFANO

La partenza di una delle barche a vela delle Veleggiate Poetiche dal porto romano a Ventotene, 18 settembre 2022 Ph. Lara Gallina

Le Veleggiate Poetiche alle Isole Pontine: Ventotene e Santo Stefano dal 20 al 24  Settembre 2023

Una Veleggiata Poetica di cinque giorni che approda a Ventotene in occasione dei festeggiamenti in onore di Santa Candida, insignita nel 2011 del riconoscimento speciale “Patrimonio d’Italia per la tradizione”. 

Un programma fitto di attività tra nuotate in acque cristalline, concerti, visite, escursioni alla scoperta delle due isole di Ventotene e Santo Stefano, la cui storia è custodita tra vicoli e calette meravigliose.

Reading Lettere dal Carcere di Gianmarco Cucciolla in Piazza del confino politico, uno degli appuntamenti delle Veleggiate Poetiche a Ventotene, 18 settembre 2022 Ph. Lara Gallina

Il 20 settembre si salpa dal porto di San Felice Circeo per arrivare dopo qualche ora di piacevole navigazione a vela a Ventotene, nel giorno dei festeggiamenti di Santa Candida. Una volta approdati al porto potremo seguire la processione per i vicoli dell’Isola, durante la quale la Santa riposta su una piccola imbarcazione portata a spalla, esce dalla sua chiesa fa il giro dell’isola e ritorna nella stessa chiesa salendo le rampe dal porto. 

Un rituale magico e dalla grande intensità emotiva accompagnato da fuochi di artificio e dall’ormai popolare lancio delle mongolfiere in carta velina decorate a mano dagli isolani.

Il 21 settembre sarà una giornata totalmente dedicata alla navigazione da un baia all’altra delle isole pontine, confidando nel buon vento che ci spingerà a vele spiegate da un approdo all’atro.

Il 22 settembre dopo un risveglio cullati dal mare, visiteremo le calette di Ventotene in un appassionante periplo dell’isola fino all’approdo in porto nel tardo pomeriggio da cui partirà la Passeggiata Poetica dal Porto Romano a Cala Parata Grande.

Durante la passeggiata guidata ripercorreremo passo passo la storia dell’isola come Zona Confinaria e scopriremo la macchia mediterranea che la ricopre, oltre agli aspetti più autentici della tradizione rurale di Ventotene come le sue preziose lenticchie. Destinazione finale della Passeggiata il Museo della Migrazione e osservatorio ornitologico, situato in uno dei punti panoramici più belli dell’isola.

Il 23 settembre imbracceremo le pagaie e faremo un entusiasmante giro dell’isola in canoa, entrando in baie, grotte tufacee e insenature visitabili talvolta solo in canoa. 

Sarà un’esperienza di rara intensità a contatto con la Natura Selvaggia, con gli uccelli che popolano l’isola e qualche incontro ravvicinato con i delfini… se saremo fortunati…

Una volta lasciate le acque cristalline di Ventotene, ci aspetta il concerto al tramonto di Alessandro Deledda “La Linea del Vento_Electronic Side”, un tributo all’isola in musica in uno dei punti più panoramici come i Giardini del Comune di Ventotene.

Il concerto di Rachele Andrioli, nel giardino del comune, uno degli appuntamenti delle Veleggiate Poetiche a Ventotene, 17 settembre 2022 Ph. Lara Gallina

11 temi musicali liberamente ispirati che tracciano una suggestiva estemporanea, come fosse un parto di getto di improvvisazione melodica del pianista, compositore e produttore umbro.

Il 24 settembre approderemo sull’isola di Santo Stefano e visiteremo il famoso carcere voluto da Ferdinando I Re delle Due Sicilie nel 1795, costruito sulla base del progetto del maggiore del Genio Civile Antonio Winspeare, che con l’aiuto dell’architetto Francesco Carpi, lo realizzò secondo i principi illuministici del Panopticon enunciati dal filosofo inglese Jeremy Bentham. Il carcere è divenuto famoso anche per essere stato la sede dell’autoproclamata Repubblica di Santo Stefano per poche settimane nel 1860.

Oggi la struttura è destinataria di un progetto di ristrutturazione e riqualificazione finanziato con i fondi della Comunità Europea, rappresentando simbolicamente il luogo dove fu scritto il “Manifesto di Ventotene. Per un Europa Libera e unita” da parte di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni nel 1941 durante il confino sull’isola.

Dall’isola di Santo Stefano isseremo le vele puntando al promontorio del Circeo, dove approderemo al tramonto.

Per sapere come salpare con noi o partecipare alle singole iniziative:
+39.329.8424810 – info@exotique.it

Posti limitati| Prenotazione obbligatoria

Per chi volesse raggiungere l’isola autonomamente e partecipare alle attività in programma sono disponibili collegamenti giornalieri da Formia.

Programma*

20/9 Ventotene

ore 9:00 – Imbarco dal porto del Circeo e arrivo a Ventotene entro le 15;

ore 17:00 – Passeggiata Poetica nei vicoli del paese per i festeggiamenti in onore di Santa Candida fino a sera.

21/9 Isole Pontine

ore 10:00 – Veleggiata Poetica alla scoperta delle Isole Pontine;

ore 20:00 – Cena e notte in rada sotto le stelle.

22/9 Ventotene

ore 10:00 – Veleggiata Poetica alla scoperta delle più belle baie di Ventotene;

ore 17:00 – Passeggiata Poetica dal Porto Romano a Cala Parata Grande fino al Museo della Migrazione e Osservatorio Ornitologico;

ore 20:00 – Cena e notte in rada sotto le stelle.

23/9 Ventotene

ore 9:00 – Escursione in Canoa e periplo dell’isola;

ore 17:00 – Passeggiata Poetica con il concerto finale al tramonto “La Linea del Vento_Electronic Side” di Alessandro Deledda;

ore 20:00 – Cena e notte in rada sotto le stelle.

24/9 Santo Stefano

ore 9:00 – Visita al Carcere di Santo Stefano;

ore 14:00 – Veleggiata Poetica verso il Circeo.

*Il programma potrebbe subire variazioni in base alle condizione del mare e del tempo.

* *Tutte le attività previste a terra sono aperte  al pubblico previa prenotazione, mentre il concerto in programma il 23 settembre è ad ingresso libero.

Le Veleggiate Poetiche nascono nel 2020 come declinazione a mare delle ormai popolari Passeggiate Poetiche, mantenendone inalterato lo spirito e l’approccio immersivo ed emozionale nel conoscere un territorio, ma in questo caso veleggiando avventurosamente da un approdo all’altro, come facevano un tempo gli esploratori a bordo del mezzo più antico per raggiungere luoghi lontani: la barca a vela.

La Veleggiata Poetica non è una “semplice” veleggiata, ma una modalità di esplorazione animato da un concerto, una lettura, un racconto, un incontro con artigiani e produttori locali virtuosi, una visita guidata in un sito storico-archeologico o un escursione nella Natura Selvaggia, un incrocio di destini, un inno alla socialità.  E’ proprio l’unione armoniosa di tutti questi elementi che rende ogni Veleggiata Poetica un esperienza unica e rara, in cui il comune denominatore è la stimolante curiosità che anima ogni viaggio, oltre  al desiderio di condividere nuove storie.

Santa Candida

“La leggenda racconta che nel IV secolo, durante la persecuzione dei cristiani, Cartagine venne rasa al suolo e una giovinetta di nome Candida, insieme ad altri cristiani, venne deportata a Roma, torturata e marterizzata a Ponza. Il suo corpo fu gettato in mare e ritrovato il 20 di settembre a Ventotene, presso la cala del Pozzillo. Nel 1774 i Borbonici edificarono la chiesa e la intitolarono a suo nome, quale Santa Patrona dei pescatori e degli agricoltori. ” (da VisitLazio)

La festa di Santa Candida è l’emblema dell’accoglienza. Pescatori e agricoltori di Ventotene accolgono una giovinetta e l’accettano come loro patrona. 

La festa patronale rafforza questa virtù isolana. La Santa, nel pomeriggio del 20 settembre di ogni anno, su una piccola imbarcazione portata a spalla, esce dalla sua chiesa, fa il giro dell’isola, scende al porto e risale per le rampe e torna nella sua chiesa. Fuochi di artificio e mongolfiere colorate si alzano in cielo di fronte al Faro del porto per accompagnare questo rituale da anni e anni.

La mattina presto della stessa giornata, si aprono le case degli isolani, e tutte le persone che sono sull’isola, in corteo, accompagnati dalla banda cittadina, si fermano per fare più volte colazione, creando un atmosfera pittoresca e conviviale su tutta l’isola.

Alessandro Deledda 

È un pianista, compositore e produttore italiano. Oltre alla sua attività professionale di musicista jazz, Deledda ha una propria label, la Delexy Records. Lo stile di Deledda ha subito negli anni un’evoluzione passando dalle tradizioni del jazz alle contaminazioni con la musica elettronica. E’ sicuramente una delle figure artistiche che più spazia in diversi ambiti di espressione; musicista eclettico che esprime la modernità in uno stile del tutto particolare, autonomo, e riconoscibile. Ha suonato e inciso per molte label internazionali e collaborato sia in studio che dal vivo con musicisti jazz di primo ordine, creando così una fitta rete di scambi e collaborazioni con musicisti contemporanei. Compositore di colonne sonore per pubblicità, cartoni animati e audiovisivi, ha pubblicato “Conception & Contamination” quale disco di esordio che ha presto raggiunto un successo internazionale e “Morbid Dialogues” alla guida del suo quartetto Jazz. La sua vena di ricerca e sperimentazione tra jazz ed elettronica lo porta, in seguito, a fondare il collettivo Aura Safari con l’omonimo disco di esordio in doppio vinile. Da sempre impegnato nell’attività didattica, fonda nel 2009 a Perugia la scuola di musica “Piano Solo” fra le più affermate nel territorio.

Fortuna – La barca a vela

Fortuna è uno Sciarrelli 52 – 110 progetto dell’Architetto del Mare Carlo Sciarrelli, acquistata a Lubecca sul Mar Baltico nella fine del 2013 dal lupo di mare e intrepido Comandante della nostra Veleggiata Michelangelo Minelli.  In un cantiere di Lubecca, il cui porto è tra i più importanti della Germania, ha subito una prima fase dei lavori di  reatauro, poi Michelangelo sfidando i Mari del Nord in una lunga navigazione avventurosa in solitaria nell’ottobre del 2014  l’ha portata dopo 2 mesi e mezzo di navigazione unicamente a vela nella sua  Terracina. In un cantiere al porto di Terracina sono stati conclusi i lavori di restauro con passione e dedizione dallo stesso Comandante durante 7 lunghi inverni e nel giugno 2021 è ritornata a toccare acqua. Ogni singolo pezzo della barca è stato realizzato a mano, con l’abile arte della carpenteria e una minuziosa attenzione per ogni singolo dettaglio, oltre che una dose massiccia di creatività ed inventiva. Non poteva che essere Fortuna la barca a vela della nostra prima Veleggiata Poetica alle Isole Pontine!

“Una barca è bella quando esprime al massimo le qualità del suo tipo. C’è bellezza nello yacht a vela, c’è bellezza in un peschereccio, c’è bellezza in un motoscafo o in una nave mercantile.” − Carlo Sciarrelli, Lo Yacht: origine ed evoluzione del veliero da diporto

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