DSFIDA TRIPODI-CIACCIARELLI, LE SCHEDE CIOCIARE ANDRANNO RICONTATE TUTTE

Palazzo Spada, sede del Consiglio di Stato
Palazzo Spada, sede del Consiglio di Stato

Riconteggio dei voti ottenuti dalla Lega in Ciociaria alle ultime elezioni regionali del 2023. Il Consiglio di Stato ha ribadito che le schede da ricontrollare per le Regionali dello scorso anno sono tutte quelle della provincia di Frosinone.

Alla base del riconteggio c’è il sospetto di errori nello spoglio come il mancato conteggio dei voti al partito della Lega e l’errato riporto dei numeri nella relazione finale. La vicenda riguarda l’elezione del consigliere regionale pontino Angelo Tripodi con 8.119 preferenze, passato dalla Lega a Forza Italia. Pasquale Ciacciarelli, attuale assessore nella Giunta Rocca, era invece candidato, sempre per la Lega, nel collegio della provincia di Frosinone ma non fu eletto, nonostante le 14.030 preferenze.

Il Consiglio ci di Stato aveva disposto con ordinanza la verifica generale del voto. La Prefettura di Frosinone aveva richiesto un chiarimento sulle operazioni da svolgere chiedendo al medesimo Consiglio di Stato di specificare se è il caso di effettuare nuovamente lo spoglio di tutte le schede della Circoscrizione di Frosinone o fare una verifica sulle sole schede bianche, nulle o contestate.

Ora la riserva è stata sciolta con apposita ordinanza pubblicata il 29 aprile, in cui viene disposto il controllo di tutti i 194.962 voti, riaprendo tutte le schede e verificando quanti voti ha preso la Lega e quante preferenze ha ottenuto Pasquale Ciacciarelli. La Prefettura di Frosinone avrà tempo fino al 22 ottobre 2024.

La Prefettura ciociara, a inizio mese di aprile, aveva già completato il riconteggio e la verifica delle schede nulle bianche di tutte le sezioni della Provincia di Frosinone. Da questa verifica sono stati recuperati appena 69 voti dalla Lega considerando che a Ciacciarelli ne servono oltre 460. Il responso in autunno.

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