CORI, MINORANZA SOLLECITA CONSIGLIO URGENTE PER L’OPERA PUBBLICA DA 4,5 MILIONI FRANATA

comune di cori

I Consiglieri de L’Altra Città sollecitano la convocazione del consiglio comunale straordinario e urgente per conoscere lo stato della più importante opera pubblica realizzata dall’amministrazione De Lillis e finanziata dalla Regione Lazio con 4,5 milioni di euro.

L’intervento, realizzato su uno dei principali fossi che circondano il centro storico, era finalizzato a ridurre il rischio di erosione della costa e il rischio idrogeologico.

Invece, a fine gennaio, ad un mese dall’inaugurazione pubblica e dell’apertura della “passeggiata panoramica”, un ingente evento franoso ha distrutto parte delle opere realizzate.

Il capogruppo de L’Altra Città, Evaristo Silvi, sottolinea che il consiglio straordinario è necessario per fare luce su molti aspetti poco chiari e sui rischi per la pubblica incolumità.

“Innanzitutto – afferma Silvi – i cittadini di Cori debbono sapere se, allo stato delle cose, le opere realizzate rappresentano un ulteriore potenziale rischio per la incolumità della popolazione e delle cose, in quanto l’intervento e la frana sono proprio sotto l’abitato. Poi è doveroso portare a conoscenza della cittadinanza se i lavori sono stati realizzati ad opera d’arte, secondo le prescrizioni degli enti sovra-comunali. Infatti, vorremmo che il Sindaco e gli uffici comunali competenti smentissero le informazioni relative alle irregolarità: la “passeggiata panoramica” non autorizzata, la mancanza del sistema fognario e la mancanza di collaudo finale”.

I Consiglieri di minoranza si attendono che tutto il Consiglio comunale si esprima, innanzitutto, per l’impegno dell’amministrazione De Lillis a mettere in sicurezza i luoghi ed a fare tutte le verifiche necessarie per garantire che l’intero intervento sia sicuro.

In secondo luogo che vengano individuate tutte le responsabilità e, di conseguenza, messe in atto le conseguenti attività risarcitorie.

“In particolar modo – conclude Silvi – chiediamo che il Sindaco e la Giunta Comunale si impegnino affinché non ci siano ulteriori costi per i cittadini di Cori e Giulianello, per non aggiungere al danno, anche la beffa”.

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