CARNE SCADUTA ALLA MENSA DEL GORETTI, MUZIO: “LAVORARE PER DARE DIGNITÀ AI PAZIENTI”

Annalisa Muzio

Carne scaduta e sequestrata all’ospedale Goretti. Muzio: “Bisogna lavorare per restituire dignità ai pazienti. Esprimo tutta la mia solidarietà ai ricoverati del nostro nosocomio. La sanità deve essere un nostro fiore all’occhiello e non un ulteriore punto di caduta”

“Strutture sanitarie adeguate e impegno per assicurare rispetto e dignità alle persone: sarà questo – assicura Annalisa Muzio, candidata alle prossime regionali per Forza Italia – la nostra priorità. Leggere notizie come quella di ieri (30 kg di carne scaduta trovata e sequestrata dai Nas nelle cucine del Goretti) non può non toccarci profondamente. Non possiamo non pensare a chi, già in condizione precarie di salute più o meno gravi, corre il rischio di mangiare cibo avariato o comunque non di qualità. Una storia che già era stata ampiamente denunciata, a fine settembre, dal consigliere regionale di Forza Italia, Pino Simeone, che aveva raccolto diverse segnalazioni che evidenziavano addirittura la presenza di topi all’interno delle cucine della struttura ospedaliera che, lo ricordiamo, ha un bacino di utenza enorme. Degenti e personale sanitario, coloro che tutti i giorni lavorano duramente e sempre più spesso in condizioni precarie per mancanza di personale, devono essere tutelati.

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E anche questo spetta alla politica. Un cittadino che, purtroppo, ha l’esigenza di rivolgersi ad una struttura ospedaliera per cure e prestazioni mediche deve essere trattato, prima di tutto, come una persona a cui vanno assicurati rispetto e dignità. La tutela delle fasce deboli non può mai cedere di fronte all’approssimazione. Mai! A Latina serve un nuovo ospedale – commenta ancora Annalisa Muzio– perché se le strutture non sono adeguate a rispondere alla richiesta e alle esigenze dei cittadini (vedi anche le lunghissime liste di attesa per le diagnosi) è inutile continuare a lanciare accuse e fare polemiche. Ma occorrerebbe anche un impegno vero per la sanità del territorio con il ripristino dei punti di primo intervento, una implementazione della specialistica territoriale e l’utilizzo della rete di assistenza domiciliare che si occupi, ad esempio, delle malattie croniche per gli anziani e per i malati oncologici. Occorre concentrarsi per decongestionare l’accesso al nosocomio , risparmiando sui costi di ospedalizzazione, offrendo supporti domiciliari e preventivi. Insomma ci vogliono risorse mirate e questo è il momento giusto per fare sì che il Governo metta a disposizione della nostra provincia i fondi necessari.

Tanto è stato fatto grazie all’impegno costante di Pino Simeone che, anche da Presidente della Commissione Sanità in Regione, non ha mai smesso di monitorare e sollecitare interventi a favore della salute pubblica dei nostri concittadini. Nelle prossime settimane torneremo in visita al Goretti per testimoniare la nostra vicinanza ai pazienti e per verificare, con i nostri occhi, la situazione al momento. Stare dalla parte delle fasce fragili: questo è il nostro obiettivo – conclude Annalisa Muzio – ed è l’obiettivo che continueremo a seguire una volta eletti”.

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