PROCESSO AL PIANO INTEGRATO DI SPERLONGA, CTU: “NON AVEVA INTERESSE PUBBLICO”

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Sperlonga
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Piano integrato di Sperlonga: si è svolta un’altra udienza del processo che vede imputati per lottizzazione abusiva il sindaco Armando Cusani, l’ex dirigente dell’ufficio tecnico comunale Antonio Faiola e il progettista Luca Conte. Ad essere ascoltato il consulente tecnico d’ufficio, architetto Micheloni

Dinanzi al Giudice del Tribunale di Latina Clara Trapuzzano che ha sostituito il giudice Marina Assunta Fosso, è stato audito come testimone il consulente della Procura di Latina, architetto Alberto Micheloni, interrogato dal Pubblico Ministero Giuseppe Miliano che ha concluso le indagini da cui è scaturito il processo per lottizzazione abusiva.

Il Ctu Micheloni ha ripercorso le fasi dell’indagine condotta dai Carabinieri di Sperlonga e Latina, ribadendo che la procedura di programma integrato di intervento non si poteva adottare poiché mancante di interesse pubblico, pertanto l’amministrazione avrebbe dovuto passare per l’ordinaria procedura di variante al Piano Regolatore Generale. Proprio per tali ragioni, nell’estate 2015, furono sequestrati 26 lotti di terreno situati nel comune di Sperlonga, i quali secondo la Procura sono oggetto di una lottizzazione abusiva derivata dall’illegittimità del piano integrato approvato dal Comune e dalla Regione Lazio di Badaloni e Storace poi, con le delibere del 1999 e del 2004

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Tornando all’udienza odierna, per il Ctu di Procura e Carabinieri Micheloni, l’interesse pubblico era mancante perché il piano integrato non ha raggiunto una percentuale di edilizia pubblica sufficiente secondo norme di legge, tanto è che, per quanto concerne le ipotesi dell’accusa, avvalorata dal medesimo Ctu, si è favorita solo l’edilizia privata. Micheloni ha anche accennato a terreni fuori dallo zooning del Prg per cui si sono concretizzati trasferimenti di cubatura da lotti che non avrebbero avuto cubature.

L’architetto ha spiegato di aver fatto il primo sopralluogo nell’area oggetto del processo e ulteriori “visite” ispettive con i Carabinieri anche di natura area sul complesso urbanistico.

Finito l’esame del Pm, Micheloni dovrà essere contro-esaminato dal collegio difensivo che rappresenta i tre imputati. La prossima udienza è stata fissata il 9 febbraio 2022 alle ore 14,30.

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