Una richiesta di convocazione di un incontro urgente arriva al presidente del consiglio comunale di Latina Raimondo Tiero da parte dei gruppi consiliari di opposizione, Lbc, M5S, Pd e Per Latina 2032.
Al presidente dell’assise i consiglieri di minoranza – Dario Bellini, Damiano Coletta, Floriana Coletta e Loretta Isotton per Lbc; Maria Grazia Ciolfi per M5S; Valeria Campagna, Daniela Fiore e Leonardo Majocchi per il Pd; Nazzareno Ranaldi Per Latina 2032 – rappresentano alcune criticità che “impediscono il corretto svolgimento del mandato consiliare”.
In particolare sottolineano l’abuso nell’utilizzo dello strumento della convocazione in urgenza delle commissioni consiliari da parte di alcuni presidenti. “Con questo metodo – spiegano i consiglieri – i commissari non vengono messi nelle condizioni di poter approfondire lo studio degli atti e delle questioni che approdano all’interno delle commissioni”.
Si evidenzia ancora la mancata convocazione di importanti commissioni su tematiche ritenute fondamentali per il territorio e spesso oggetto di proposte di ordini del giorno da parte delle minoranze. “Ambiente e Bilancio-Patrimonio ad esempio non vengono convocate con la necessaria puntualità e mai su tematiche e argomenti su cui evidentemente, come apprendiamo dai giornali, l’esecutivo si sta muovendo. Nei luoghi deputati alla discussione tutto questo non arriva”.
Altro punto di criticità sollevato dall’opposizione è poi relativo all’articolo 9 comma 4 del regolamento delle commissioni consiliari, che recita “la commissione può essere convocata a richiesta del presidente del consiglio comunale, del sindaco, della giunta comunale o di un terzo dei componenti la singola commissione”.
“Considerando che le commissioni hanno undici commissari e un terzo di undici approssimato per eccesso dà come risultato quattro componenti, ma la minoranza in tutte le commissioni, tranne una, ha tre componenti, chiediamo una modifica del regolamento – scrivono i consiglieri in una nota – per permettere alla minoranza di poter richiedere la convocazione”.
Infine, si solleva la questione delle mancata puntuale convocazione dei question time, il primo e terzo giovedì del mese; l’assenza di spazi per i gruppi consiliari; la convocazione delle conferenze dei capigruppo; la pessima qualità dell’audio nello streaming, già ripetutamente segnalata, che rischia di inficiare la possibilità di registrazione ma anche la verbalizzazione delle commissioni.
“Su tutte queste numerose questioni – dichiarano i consiglieri – chiediamo urgentemente di poter conferire con il presidente Tiero perché si trovi quanto prima una soluzione”.