NANGA PARBAT: PARTIRÀ LA RICERCA CON I DRONI

Aumenta la preoccupazione per Daniele Nardi e Tom Ballard, entrambi dispersi sul Nanga Parbat, la Montagna mangiauomini.  Nei precedenti articoli vi avevamo raccontato la storia di Daniele Nardi e di quanto possa essere pericoloso ed estremo tentare l’ascesa dello Sperone Mummery, una via inesplorata e in cui perfino Mummery (l’alpinista a cui è dedicata) perse la vita a fine 1800.

ULTIMI AGGIORNAMENTI

Grazie all’intervento dell’Ambasciatore Stefano Pontecorvo e alla preziosa collaborazione dell’Aviazione pakistana, questa mattina, alle 12.30 ora locale, due elicotteri della aviazione militare pakistana hanno ottenuto l’autorizzazione definitiva al decollo e al volo fino al campo base del K2. Gli elicotteri hanno volato in massima allerta poiché il K2 si trova in prossimità del confine con l’India visto che i due paesi (India e Pakistan) vivono un momento di tremenda crisi diplomatica e militare che ha costretto il governo pakistano a peggiorare il grado di sicurezza nella scala DEFCON, cioè la scala di condizione di prontezza difensiva utilizzata dai governi in caso di allerta militare in corso.

I veicoli hanno volato fino a raggiungere il campo base del K2 per caricare Alex Txikon con il suo gruppo e i droni necessari per iniziare le ricerche di Nardi e Ballard sullo sperone Mummery, il piano prevede che Txikon e i suoi collaboratori (tra cui un medico) arrivino fino a campo 1 da dove verranno fatti partire i droni per la ricerca che perlustreranno, grazie alla loro potenza ed autonomia di volo, la zona dello Sperone Mummery.

Nel mentre al campo base del Nanga Parbat i cuochi, l’ufficiale di collegamento e Ali Sadpara, con gli altri due alpinisti pakistani, hanno predisposto le piazzole di atterraggio.

LA RACCOLTA FONDI

Nella giornata di ieri è partita una raccolta fondi organizzata dagli amici dei due alpinisti dispersi sul Nanga Parbat, la raccolta ha avuto un grande successo ed ha accumulato 101.272 euro su 150.000 richiesti in circa 24 ore. Alle donazioni hanno partecipato 3.446 persone. Per offrire un piccolo contributo cliccate qui.

 

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