TRAGEDIA DI CEFALONIA, LA PARTECIPAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE DI FORMIA

Si è tenuta a Bellona la cerimonia commemorativa di consegna della “Teca Sacra” nell’ambito dell’80esimo anniversario della tragedia di Cefalonia, nel mar Ionio, che vide la Divisione Acqui contrapposta a reparti germanici, con i quali, sin dal 10 giugno 1940, avevano diviso il peso di quella guerra in perfetta alleanza. Fu proprio il comune di Bellona, in provincia di Caserta, il teatro del conflitto bellico in cui perirono 54 concittadini. A ricordo di quella strage Bellona è stata elevata al titolo di Città ed insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare.

All’evento ha presenziato anche l’Amministrazione comunale di Formia, rappresentata dal Vicesindaco e assessore al Turismo, Giovanni Valerio. In ricordo di quella tragedia sono state promosse varie iniziative ed una in particolare, che ha coinvolto il formiano Michele Maddalena, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, rappresentante della sezione Nastro Azzurro di Formia e commissario straordinario dell’Istituto di Cassino, che ha visitato diversi cimiteri e sacrari militari italiani e stranieri, dal territorio giuliano (Redipuglia e Grappa compresi), fino al Sacrario d’Oltremare di Bari.

Nella ‘Teca sacra’, in legno pregiato, e’ custodita una zolla di terra benedetta nella Basilica di Montecassino e che e’ stata trasportata in un suggestivo viaggio per rendere omaggio al Milite Ignoto, presso l’Altare della Patria al Vittoriano di Roma e nella visita alle Fosse Ardeatine. Alla cerimonia commemorativa erano presenti anche i labari di Formia, Caserta e Cassino a simboleggiare una sincera unione di fratellanza per ricordare uno tra gli episodi più significativi e atroci del periodo bellico con la morte di 54 innocenti.

La manifestazione, iniziata con il raduno in piazza Umberto I°, con l’onore ai caduti di tutte le guerre e la deposizione di una corona d’alloro, è proseguita in corteo con il raduno di associazioni, alunni degli istituti del territorio e autorità militari e civili, che hanno percorso via 54 Martiri portandosi sul Sacrario, dove sono stati resi gli onori al gonfalone della città di Bellona e alla Teca Sacra con la consegna del lembo di terra custodita in una teca. Dopo l’elenco dei caduti, la preghiera e la benedizione del parroco di Bellona, Don Francesco Zarrillo, la cerimonia si è conclusa all’I.C. “Dante Alighieri” con la presentazione del libro “Full Metal Mind. Storie di Elmetti e Menti”, scritto da Carmine Ciaccia, una raccolta di racconti che si pone l’obiettivo di scardinare gli stereotipi della figura del militare, romanzando gli effetti collaterali che una scelta di vita impegnativa e sacrificata come quella del soldato comporta.

“Un doveroso e sentito ringraziamento va innanzitutto al sindaco di Bellona, Giovanni Sarcinella, e al nostro concittadino Michele Maddalena, che si è prodigato attivamente e fattivamente per renderci partecipi di questa commemorazione così emozionante in onore di 54 eroi che hanno difeso con onore la nostra amata patria – hanno affermato il sindaco di Formia Gianluca Taddeo e il vicesindaco Giovanni Valerio – Condividiamo con orgoglio e senso di comunità e vicinanza il ricordo dei cittadini del comune casertano, per tenere viva e accesa la memoria ma al tempo stesso per ricordarci quanto sia fertile e ricca la nostra comunità. Un pugno di terra che ritorna indietro dopo un lungo viaggio che porta avanti la testimonianza di Montecassino e dell’Altare della Patria, luoghi storici del nostro Bel Paese, simboli di libertà e di dignità umana, tipici di un Paese civile e democratico come la nostra Italia”.

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