RIMPASTO DI GIUNTA, L’EX CARLETTI: “NON HO POTUTO SVOLGERE L’INCARICO AUTONOMAMENTE”

Carlo Carletti
Carlo Carletti

Rimpasto di Giunta a Cisterna di Latina, a intervenire l’ex assessore Carlo Carletti: “Non ho potuto svolgere il mio incarico”

“Legittimo voler manifestare fiducia e sostegno al Sindaco, ma è stato scorretto e sleale da parte del Sig. Lino Del Prete, che si dice “uomo del Sindaco” e del Dott. Francesco Maggiacomo, rappresentante di Azione, ridurre e liquidare come un fatto “particolaristico e personalistico”, la segnalazione del mancato supporto, che non mi ha consentito di svolgere in modo autonomo l’incarico.

La mia disabilità visiva, infatti, è sì, un evidente mio problema “personale e particolare” in quanto, per la buona fortuna di tali esponenti politici, in quel contesto, apparteneva solo al sottoscritto.

Per tale ragione ho richiesto un supporto, che non è un privilegio, ma un diritto.

Il Dott. Maggiacomo, dopo avermi espresso solidarietà per quanto avvenuto, probabilmente per compiacere al Sindaco, in attesa di un qualche probabile incarico, ha cambiato opinione, fornendo alla stampa una versione distorta e non corrispondente al vero, della mia personale vicenda.

Probabilmente, entrambi ignorano, che disattendendo la necessità del supporto, che mi avrebbe consentito di operare in autonomia, è stata disattesa anche la Legge 67/06, che offre una vera e propria nozione di discriminazione.

Infatti, il principio di parità di trattamento comporta che non può essere praticata alcuna discriminazione in pregiudizio delle persone con disabilità.

Si ha discriminazione quando una disposizione, un criterio, una prassi, un atto, un patto o un comportamento apparentemente neutri mettono una persona con disabilità in una posizione di svantaggio rispetto ad altre persone.

Occorre, quindi, adottare, in ogni circostanza, atti e comportamenti volti ad assicurare, quantomeno i diritti sanciti dalle leggi.

Ho sempre pensato che il primo cittadino, anche per i suoi trascorsi, sarebbe stato un positivo esempio per tutta la comunità. La delusione per quanto avvenuto, mi aveva comunque indotto ha lasciare in silenzio, l’incarico al momento del previsto avvicendamento.

Il sopraggiunto e premeditato affronto, che mi ha riservato la capo-gruppo del PD, avvallato dal Sindaco, ha soltanto accelerato e modificato le modalità del mio congedo da quella compagine.

Per buona pace di tutti, sembrerebbe consigliabile, nel costruire la nuova Giunta, evitare la scomoda presenza di persone con disabilità e di persone che non abbiano nell’ambito delle loro parentele, soggetti dal pensiero non conforme a quello unico del PD e quindi della maggioranza”.

Così, in una nota, l’ex assessore Carlo Carletti.

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