RICONTEGGIO DELLE SCHEDE ALLE REGIONALI 2023: RIMANE IN BILICO LA POSIZIONE DI TRIPODI

Angelo Tripodi
Angelo Tripodi

Riconteggio dei voti ottenuti dalla Lega in Ciociaria alle ultime elezioni regionale del 2023. Secondo il consigliere di Forza Italia (eletto tra le fila della Lega) alla Regione Lazio, Orlando Angelo Tripodi, “occorre fare chiarezza”.

In una nota Tripodi osserva: “La data per continuare il conteggio delle schede nulle, bianche e contestate, e’ fissata al prossimo 22 marzo. Il Consiglio di Stato aveva disposto con ordinanza la verifica generale del voto. La prefettura di Frosinone ha richiesto, dopo la prima seduta di verifica, un chiarimento sulle operazioni da svolgere chiedendo al Consiglio di Stato di specificare se e’ il caso di effettuare nuovamente lo spoglio di tutte le schede della Circoscrizione di Frosinone o fare una verifica sulle sole schede bianche, nulle o contestate. La questione non e’ da poco, soprattutto in termini di costi dell’operazione a carico dei contribuenti, considerando il fatto che solo le spese per riportare in Prefettura tutte le schede della Provincia di Frosinone sono ingenti e bisogna capire con chiarezza chi paghera’ tutti questi costi?

Attraverso i miei avvocati, Corrado De Simone, Giammarco Florenzani e Fabrizio Montoni mi sono associato alla ragionevole richiesta di chiarimenti della Prefettura. Intanto la stessa Prefettura – conclude Tripodi – non ha perso tempo ed ha avviato l’analisi delle schede bianche, nulle e contestate delle prime 16 Sezioni del Comune di Frosinone. Solo un voto potrebbe essere riassegnato al candidato Ciacciareli e tuttavia e’ stato rilevato dai miei legali, che in quella sezione era presente il rappresentante di lista della Lega che non ha mosso alcuna contestazione all’annullamento del voto. Le operazioni riprenderanno il prossimo 22 marzo”.

A gennaio scorso, la seconda sezione del Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dall’assessore regionale del Lazio, il ciociaro, Pasquale Ciacciarelli, per l’attribuzione del seggio alla lista “Lega Salvini Premier” in occasione delle ultime elezioni del Consiglio Regionale del Lazio tenutesi il 12 e 13 febbraio 2023.

Nel ricorso Ciacciarelli, dopo un primo round perso al Tar, si ipotizza che gli Uffici elettorali comunali della circoscrizione di Frosinone, l’Ufficio circoscrizionale di Frosinone e l’Ufficio centrale regionale non abbiano correttamente conteggiato i voti ottenuti dalla lista.

Ciacciarelli, assistito dagli avvocati Manlio Formica e Maria Silvia Ciacciarelli, avrebbe fatto emergere l’errore di conteggio che ha riguardato almeno 464 voti, nei quali si è tenuto conto delle preferenze espresse per i candidati della Lega ma non del voto al partito.

Secondo la ricostruzione di Ciacciarelli, il totale dei voti alla Lega sarebbe di almeno 22.530 (mentre l’Ufficio centrale ne conta 22.066). Il valore dei resti (cioè dei voti che non hanno contribuito all’elezione piena dei candidati) salirebbe così a 63.510. Tale cifra modifica il risultato, in quanto a febbraio era stato assegnato un seggio in più alla Lega proprio perché aveva il più alto numero di resti. Il seggio era scattato in provincia di Latina ed era stato assegnato al pontino Angelo Tripodi in quanto la sua circoscrizione registrava 63.508 resti e cioè circa 450 in più di Frosinone. Ora, con il nuovo conteggio, se fosse confermato, il seggio leghista scattato con i resti andrebbe a Frosinone a Ciacciarelli, oggi Assessore all’Urbanistica nella Giunta Rocca.

Il Consiglio di Stato ha disposto che, entro tre mesi e, comunque, entro il prossimo 18 giugno, sia svolto il riconteggio su tutte le sezioni della provincia di Frosinone, per verificare la correttezza dell’attribuzione dei voti alla Lista della Lega e al candidato Pasquale Ciacciarelli.

Al momento, però, il riconteggio, affidato alla Prefettura di Frosinone, è limitato alle schede bianche, nulle e contestate. Il motivo di questo limite sta nella richiesta di un chiarimento al Consiglio di Stato prevenuta dalla Prefettura ciociara stessa.

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