PROCESSO “RESET”: DA GIUGNO INIZIERANNO LE TESTIMONIANZE DEI COLLABORATORI DI GIUSTIZIA

Renato Pugliese e Agostino Riccardo
Renato Pugliese e Agostino Riccardo, i collaboratori di giustizia, ex affiliati del clan Di Silvio: le loro dichiarazioni sono state dirimenti per l'operazione eseguita dalla Squadra Mobile di Latina e coordinata dalla DDA di Roma "Alba Pontina" (poi scaturita nel processo omonimo). L'indagine è stata condotta dai pm Spinelli, De Lazzaro e Zuin

Processo “Reset”: prosegue l’esame di uno testimoni chiave, si tratta dell’ex capo della Squadra Mobile di Latina

Inizieranno il prossimo 14 giugno le escussioni più decisive al Tribunale di Latina, nell’ambito del processo Reset. Ad essere ascoltati i collaboratori di giustizia ed ex affiliati del clan Travali/Di Silvio, Renato Pugliese e Agostino Riccardo, le cui dichiarazioni costituiscono gran parte del quadro accusatorio imbastito dalla Procura/DDA di Roma e dalla Squadra Mobile di Latina per un processo che oggi, 10 maggio, ha visto celebrarsi un’altra udienza.

Nelle scorse udienze, da febbraio in poi, dopo la testimonianza dell’ex capo della Squadra Mobile di Latina, Giuseppe Pontecorvo, sono stati ascoltati altri investigatori della Polizia di Stato. Oggi, è stato ultimato l’esame dell’ultimo testimone: un investigatore della Squadra Mobile che ha partecipato sia alle indagini che hanno portato al processo odierno, sia alle indagini che sfociarono nel processo denominato Don’t Touch, da cui “Reset” discende.

Tra i collaboratori di giustizia che verranno ascoltati ci sarà anche Andrea Pradissitto, il cui profilo però sarà meno determinante di Pugliese e Riccardo le cui dichiarazioni hanno fatto aprire nuovi scenari sul clan Travali/Di Silvio, tanto da permettere agli inquirenti di aggiungere ulteriori episodi di estorsioni e spaccio, oltreché a fornire lo scenario e i rapporti di forza interni e esterni al sodalizio che ha imperversato per anni nella città di Latina, fino ad arrivare ai palazzi del potere a guida centrodestra.

Il processo col rito ordinario vede alla sbarra trenta imputati e si svolge davanti al terzo collegio del Tribunale di Latina, presieduto dal giudice Mario La Rosa. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Angelo e Oreste Palmieri, Frisetti, Marino, Montini, Gullì, Marcheselli, Cardillo Cupo, Zeppieri, Siciliano, Vita, Vitelli, Farau, Censi, Iucci, Coronella. Ad essere contestata per la maggior parte degli imputati è l’associazione mafiosa.

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Sul banco degli imputati: Angelo Travali, Salvatore Travali, Angelo Morelli, Vera Travali, Alessandro Zof, Ermes Pellerani, Davide Alicastro, Fabio Benedetti, Costantino “Cha Cha” Di Silvio, Antonio Neroni, Antonio Giovannelli, Dario Gabrielli, Mirko Albertini, Silvio Mascetti, Matteo Gervasi, Francesca De Santis, Antonio Peluso (in carcere), Manuel Ranieri, Shara Travali, Valentina Travali, Giorgia Cervoni, Riccardo Pasini, Luigi Ciarelli, Corrado Giuliani, Franco “Ciccio” Della Magna, Denis Cristofori, Carlo Ninnolino, Valeriu Cornici, Alessandro Anzovino, Christian Battello e Tonino Bidone.

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