MESSAGGI DI FUOCO A LATINA: INCENDIATE DUE AUTO NELLA NOTTE

Misterioso incendio di due auto a Latina: l’episodio ha richiesto l’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Latina

È accaduto stanotte, poco prima delle 2 e 40, quando i Carabinieri della stazione di Borgo Sabotino, coordinati dal maresciallo capo Diego Cipolla, sono dovuti intervenire in ragione di un incendio che ha coinvolto due auto parcheggiate in via Baviere, una traversa di Via Nascosa, nei pressi della chiesa di San Matteo. A intervenire, un’unità dei Vigili del Fuoco che ha provveduto a domare le fiamme.  

Le due auto, rispettivamente una Toyota Aygo ed una Ford Cougar, risultano intestate alla stessa persona. Si tratta della figlia di una donna – una commercialista del capoluogo – che risulta incensurata e senza senza precedenti, così come il marito – anche lui commercialista – il quale ha in uso una delle due auto. Da escludere che il messaggio di fuoco fosse indirizzato alla figlia della coppia che studia e non abita a Latina. Molto più probabilmente l’azione intimidatoria era indirizzata nei confronti dei genitori, o almeno a uno di loro.

Un particolare importante che fa tendere le indagini sul dolo delle fiamme è che le due auto erano parcheggiate distanti tra di loro, senza contare che vicino a una di esse è stato trovato una bottiglia all’interno del quale, con tutta probabilità, c’era il liquido infiammabile.

Un aspetto, quest’ultimo, che fa pensare senza particolari dubbi a una mano che ha voluto dar fuoco a entrambi i mezzi. Chi ha dato fuoco alle auto voleva colpire proprio quei mezzi e sapeva essere riconducibili alla stessa persona o famiglia.

Ad ogni modo, saranno i militari dell’Arma pontini a sviluppare le indagini per l’ennesimo “messaggio di fuoco” avvenuto nel capoluogo. I due padroni di casa, vittime del messaggio incendiario, avrebbero spiegato ai Carabinieri che non hanno idea di chi abbia potuto fare un gesto del genere contro di loro.

Recentemente, solo la scorsa settimana, un episodio analogo in cui sono state danneggiate con il fuoco due auto che si trovavano nei pressi del distributore di benzina Agip su Via Isonzo, nel quartiere R6. Non è una emergenza minacce, ma le circostanze di entrambi i casi inquietano.

Parrebbe, invece, solo una casualità che, nel 2015, sempre in Strada Baviere, un’auto (una Mini Cooper) del vicino di casa dei due commercialisti fu attinta da alcuni colpi d’arma da fuoco. Colpi che, al contempo, furono sparati contro la vetrina di un bar al centro commerciale Morbella appartenuto alla figlia del vicino di casa: un caso, quest’ultimo, che secondo i collaboratori di giustizia e la Direzione Distrettuale Antimafia è riconducibile al clan Travali.

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