FONDI, CONTINUA LO SCONTRO SULL’IMPIANTO DI CREMAZIONE. OPPOSIZIONE COMPATTA: “GRAVE DISERTARE LA COMMISSIONE”

Commissione Trasparenza di Fondi disertata dalla maggioranza Maschietto, l’opposizione compatta: “Grave”

“L’assenza dei componenti della maggioranza amministrativa in sede di riunione della Commissione Consiliare Trasparenza sia in prima che nella seconda convocazione di questa mattina alle ore 10.30 risulta di una gravità inaudita. In Aula Consiliare, infatti, ieri e questa mattina, risultavano presenti solo i membri delle forze di Opposizione, Cardinale, Ciccone, Lippa e Marcucci.

Convocata dal Presidente Luigi Parisella soprattutto per doveri istituzionali di trasparenza e di conoscenza da parte di un’opinione pubblica sempre più preoccupata per detta vicenda, al fine di avere i dovuti chiarimenti sulle dichiarazioni pubbliche rese dal Sindaco Maschietto, circa intervenute variazioni dell’iter procedurale, sia dello stesso piano economico-finanziario da parte della ditta per la realizzazione dell’impianto crematorio.

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La diserzione da parte del Sindaco e dei componenti della maggioranza testimonia la gravità di una condotta arrogante, irresponsabile, lesiva degli organi di governo della cosa pubblica, del buon andamento della pubblica amministrazione, come peraltro testimoniato dal Comunicato Stampa emanato per giustificare l’assenza in Commissione.

Giova evidenziare a costoro l’importanza fondamentale della Commissione Trasparenza anche ai sensi del decreto leg.vo n.267/2000, nonché dello stesso Statuto Comunale che assegna a detto organo compiti e funzioni di garanzia della regolarità e correttezza dell’azione amministrativa; di verifica e di controllo degli atti sui procedimenti, sulle Delibere di Giunta, di Consiglio, sulle Determine Dirigenziali. Essa ha il compito di garantire il diritto all’informazione e l’esercizio delle funzioni di controllo delle minoranze sull’attività dell’Amministrazione Comunale, anche al fine di valorizzare il ruolo dell’opposizione politica nell’ambito del Consiglio Comunale.

La volontà della maggioranza forzista, di sottrarsi a dette funzioni di vigilanza, di controllo, di verifica, al fine di adottare atti del tutto incompatibili con l’interesse generale della collettività, come appunto questo del forno crematorio, la induce ad atteggiamenti di eclatante prevaricazione, a violare norme e principi di buon senso comune.

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Pertanto, risulta perfino incomprensibile la convocazione prossima della Commissione Consiliare Lavori Pubblici, per avocare ad essa materia di mera ed assoluta competenza della Commissione Trasparenza, presieduta da Luigi Parisella, Consigliere di minoranza. Il fine subdolo di tale maggioranza è, invero, quello di uscire in modo truffaldino dall’angolo in cui è stata messa da una protesta popolare avversa al faraonico impianto di cremazione che l’amministrazione forzista intende realizzare, così penalizzando ancor più la nostra Città.
Le forze politiche di opposizione continueranno ai vari livelli la loro azione di denuncia, di vigilanza, di controllo, sostenendo il Comitato promotore No al forno crematorio, nella sua rispettiva azione di lotta per la tutela ambientale, il diritto sacrosanto alla salute dei cittadini, nonché nella Petizione Popolare che proprio oggi ha registrato la consegna delle prime 2500 firme”.

Così, in una nota, i consiglieri comunali Cardinale, Ciccone, Lippa, Marcucci, Parisella, Venditti e Vocella e i Partiti e Movimenti di riferimento (La mia Fondi, Fondi Vera, Fondi Terra Nostra, FdI, Riscossa Fondana e Camminare Insieme), oltreché ai partiti di Azione, PD, M5S, Possibile, Gruppo Nuovo CDU e DC Fondi.

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