Ex colonia Di Donato a Formia: l’ex Presidente dell’Ipab SS. Annunziata di Gaeta condannato in Appello dalla Corte dei Conti
L’annosa vicenda dell’ex colonia Di Donato inizia nel 2017 quando interviene un sequestro che coinvolse il complesso immobiliare e i terreni agricoli annessi ubicati nel comune di Formia. Il provvedimento restrittivo traeva origine dagli accertamenti eseguiti dalla Guardia di Finanza di Formia posti in essere allo scopo di accertare una serie di irregolarità e difformità riscontrate nella esecuzione dei lavori di riqualificazione dell’immobile affidati alla ditta napoletana Sacen: tutte opere finanziate dalla Regione Lazio per un importo erogato pari ad un milione di euro; lavori che tuttavia risultavano, secondo gli inquirenti, non essere mai stati portati a completamento.
Per quei fatti, a maggio 2021, Raniero Vincenzo De Filippis, ex dirigente regionale “Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative” e legale rappresentante dell’Ipap, fu prosciolto in sede penale per intervenuta prescrizione insieme altre sette persone coinvolte tra imprenditori e tecnici. Erano accusati a vario titolo di tentata truffa, frode e falso
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In parallelo, però, la Corte dei Conti condannò De Filippis a risarcire la Regione Lazio alla cifra “monstre” di un milione di euro per il finanziamento concesso dalla Regione Lazio per la realizzazione di un centro migranti.
Ora, dopo il ricorso di De Filippis, l’Appello ha ridotto considerevolmente la somma da risarcire che è scesa a 150mila euro in quanto, secondo la Corte dei Conti, che ha condiviso la tesi dell’ex dirigente nonché ex candidato sindaco del PD a Fondi, un ruolo nella condotta è stata avuto anche da altre persone coinvolte, poi rinviate a giudizio.
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