DIRTY GLASS, IL PROCESSO ANCORA NON DECOLLA

Luciano Iannotta
Luciano Iannotta: imprenditore di Sonnino, ex Presidente di Confartigianato e del Terracina Calcio

Processo Dirty Glass: riprende con una veloce l’udienza il procedimento che vede sul banco degli imputati l’imprenditore di Sonnino Luciano Iannotta

Il Tribunale di Latina, presieduto da Aldo Morgigni, appena rientrato nel capoluogo di provincia e sostituto di Gian Luca Soana, ha rinviato l’udienza al prossimo 25 novembre. Il processo, per decisione del Tribunale, si è tenuto stamani a porte chiuse.

Il rinvio è stato necessario in modo tale da affidare l’incarico per trascrivere le intercettazioni che fanno parte della corposa inchiesta della DDA di Roma, presente in Aula con i Pm Luigia Spinelli e Claudio De Lazzaro, e della Squadra Mobile di Latina.

Come noto, sul banco degli imputati siedono, oltreché a Luciano Iannotta (presente in Aula), il suo fedelissimo Luigi De Gregoris, l’uomo al centro di vicende di camorra e servizi segreti Pasquale Pirolo, il Colonnello dei Carabinieri Alessandro Sessa, il Carabiniere Michele Carfora Lettieri (già nelle Stazioni Sezze e Terracina), l’imprenditore latinense Franco Cifra, i due fratelli napoletani Antonio e Gennaro Festa, il figlio dell’ex presidente di Confartigianato Thomas Iannotta e un altro sodale dell’imprenditore sonninese, il beneventano Pio Taiani. Ridimensionate le accuse sul faccendiere corese Nathan Altomare che ha collaborato con l’autorità giudiziaria e che verrà processato a parte.

I reati contestati a vario titolo sono molteplici: in materia fiscale e tributaria, violazioni della legge fallimentare, estorsione aggravata dal metodo mafioso, intestazione fittizia di beni, falso, corruzione, riciclaggio, accesso abusivo a sistema informatico, rivelazioni di segreto d’ufficio, favoreggiamento reale,  turbativa d’asta, sequestro di persona e detenzione e porto d’armi da fuoco. 

Una molteplicità di episodi e ipotesi criminali – riscontrate dalle investigazioni iniziate nel 2018, anche con il supporto delle dichiarazioni dei due collaboratori di giustizia ex affiliati ai Clan Travali e Di Silvio, Renato Pugliese e Agostino Riccardo – tanto è che oltre a questo processo, c’è un secondo filone che, a fine gennaio 2021, ha visto recapitare agli stessi indagati ed altri l’avviso di conclusione delle indagini.

Il processo “Dirty Glass” è senza dubbio il più importante che ad oggi si tiene nella provincia di Latina. L’inchiesta dell’Antimafia e della Mobile di Latina ha scoperchiato un mondo in cui a ruotare attorno a Iannotta erano uomini vicino alla camorra, alla ‘ndrangheta e ai clan rom di Latina. Non mancano, peraltro, interlocuzioni e protezioni da parte dei servizi segreti, oltreché a una serie di episodi inquietanti che hanno visto l’imprenditore di Sonnino vicino a uomini della politica, in particolare della Lega, o a prestanome di persone legate alla malavita.

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