CERTIFICATO PAZZO. FUORI DAL CARCERE I PRESUNTI INTERMEDIARI DI QUADRINO

Indagine Certificato Pazzo

Dal carcere ai domiciliari i quattro presunti intermediari del medico Quadrino: l’avvocato Stefania Di Biagio, il medico Antonio Di Fulvio, Tania Pannone e Silvana Centra

Il Tribunale del Riesame ha concesso ai 4 arrestati nell’ambito dell’operazione Certificato pazzo gli arresti domiciliari.

Le accuse nei confronti degli indagati di “Certificato Pazzo” sono di corruzione, falso ideologico, interruzione di pubblico servizio, truffa ai danni dello Stato e false attestazioni e certificazioni.

Ritenuto il perno del sistema messo in piedi per i documenti utili a invalidità, permessi dal carcere e certificati per la caccia, il medico-dirigente del Centro di Salute mentale di Fondi, Antonio Quadrino, ha preferito non discutere il ricorso al Riesame adottando un’altra linea difensiva.

Per ora, insieme agli altri arrestati, rimarrà dunque in carcere.

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