DISCOUNT CERTIFICATI FALSI: TRA GLI ARRESTATI DUE MEDICI E UN AVVOCATO. ECCO I NOMI

manette

I risultati dell’operazione dei Nas che ha portato agli arresti odierni hanno messo in luce un sistema corruttivo da brividi.

GLI INDAGATI IN CARCERE

  1. Antonio Francesco Maria Quadrino: il medico che ha architettato il sistema di corruzione, rilasciava i certificati falsi sotto pagamento.
  2. Pannone Tania: titolare della ditta Consulting di Fondi, il suo compito era quello di procacciare pazienti, oltre che organizzare e far ottenere le certificazioni mediche necessarie all’istruzione di relative pratiche.
  3. Stefania Di Biagio: l’avvocato coinvolto di cui verrà chiesta la radiazione dall’ordine e procacciatore di false invalidità
  4. Silvana Centra: titolare della ditta Centro Servizi Frasso, si occupava di fare da intermediaria tra i finti pazienti e il dottor Quadrino 
  5. Massimiliano del Vecchio: avrebbe beneficiato di un certificato falso per uscire dal carcere, coinvolto nell’inchiesta Astice.
  6. Antonio Di Fulvio : medico di Nettuno, esplica l’attività di medico legale quale consulente nei contenziosi per il riconoscimento dell’invalidità civile
  7. Bruno Lauretti: responsabile della sezione di Terraciana dell’associazione Arci Caccia, convogliava da Quadrino richieste da parte di terzi di certificazioni per il rinnovi per il porto d’armi ad uso caccia;
  8. Mary Lombardozzi nata a Fondi, operante ad Itri presso il patronato ACAI, altra procacciatrice di clienti per lo psichiatra Quadrino;
  9. Fausta Mancini: socia di Mazzarino Assicurazioni con sede a Latina, nel corso dell’indagine è emerso il ruolo di procacciatrice di clienti, in quanto la donna avrebbe in più occasioni contattato il dottor Quadrino per inviargli dei pazienti bisognosi di certificazioni psichiatriche.

INDAGATI AI DOMICILIARI

  1. Aldo Filippi, Comandante dei Vigili Urbani di Monte San Biagio, procacciatore di interessati a false certificazioni
  2. Tommaso Rotunno, di Fondi.
 

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