INCONTRÒ GLI UOMINI ARRESTATI A FONDI CON CHILI DI DROGA E ARMI: CARCERE PER DEL VECCHIO

POLIZIA

Incontrò i sette uomini che prima di Natale sono stati arrestati a Fondi con armi e droga: scatta il carcere per Massimiliano Del Vecchio

Questa mattina personale della Polizia di Stato di Latina e Frosinone ha dato esecuzione all’aggravamento della misura cautelare nei confronti di Massimiliano Del Vecchio, classe 1983, che, su richiesta dei magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, è stato sottoposto alla custodia in carcere.

I fatti si riferiscono agli arresti del 23 dicembre 2021 quando, sotto la direzione ed il coordinamento della Procura di Latina, agenti della sezione criminalità organizzata della Squadra Mobile di Latina e del Commissariato di Fondi, in collaborazione con la Squadra Mobile di Frosinone e la partecipazione del Nucleo investigativo dei Carabinieri di Latina, hanno tratto in arresto, a Fondi, 7 persone – cinque di loro originari di Fondi, uno di Latina e uno di Velletri – poiché colti nella flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, di materiale esplosivo e di armi clandestine e da guerra con relative munizioni.

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Si tratta di personaggi noti nello scacchiere criminale della malavita pontina e insospettabili: su tutti (tra i noti), il 57enne di Latina (originario di Messina) Alessandro Artusa, già condannato a 26 anni di reclusione (pena scontata, anche in semilibertà), in concorso con Antonello Tozzi e Giuseppino Pes, per il delitto del beneventano Francesco Saccone freddato nel 1998 in Piazza Moro a Latina. Coinvolti anche Paolo Rea di Velletri e il gruppo dei fondani: il 25enne idraulico Francesco Paolo Carnevale, il 24enne falegname Alessio Di Vito, il meccanico 48enne Luca Fabrizio coinvolto nell’inchiesta anti-droga Diablo (finita per lo più in prescrizione) e, infine, Onorato Rotunno, 35 anni, destinatario di una misura cautelare sempre per spaccio di droga tra Fondi, Formia e Terracina, insieme ad altre persone, nell’ambito dell’operazione Enigma.

Massimiliano Del Vecchio
Massimiliano Del Vecchio

Ultimo dei sette, sempre di Fondi, Gianluca Del Vecchio. Quest’ultimo è il fratello di Mass, imiliano Del Vecchio, oggi arrestato su richiesta della DDA e coinvolto recentemente nelle operazioni Astice e Certificato Pazzo, e da ultimo arrestato nell’operazione Scarface.

Gli indagati, quel pomeriggio del 23 dicembre, erano stati visti parlare proprio con Massimiliano Del Vecchio, presso la sua abitazione a Frosinone, dove lo stesso era detenuto agli arresti domiciliari dallo scorso 21 dicembre.

Sempre nel cortile dell’abitazione erano parcheggiate le quattro autovetture ed il furgone utilizzati dai medesimi indagati per il trasporto da Frosinone a Fondi dello stupefacente e delle armi: 60 chili di hascish e 15 chili di marijuana. Nel doppio fondo del furgone sono stare invece rinvenute 2 pistoleuna mitraglietta e 3 fucili con centinaia di munizioni di vario calibro. Inoltre sono stati rinvenuti 15 chili di plastico, 14 detonatori e due bombe a mano.

La vicenda – sottolinea una nota della Polizia di Stato – evidenzia un aggravamento delle esigenze cautelari atteso che a pochi giorni dall’inizio della detenzione domiciliare, l’odierno arrestato ha incontrato soggetti con precedenti di polizia, i quali, dopo averlo incontrato, procedevano nel cortile antistante la propria abitazione alle operazioni di caricamento e trasporto di ingenti quantitativi di armi e droga.

Pertanto, Del Vecchio, incontrando i sette indagati, tra cui alcuni pregiudicati (ad esempio Artusa), è stato destinatario di questa misura più restrittiva. Da questa mattina, il 39enne è un carcere.

Per inciso, i sette arrestati si sono tutti avvalsi della facoltà di non rispondere.

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