Spaccio ed estorsione: conclusa l’operazione di polizia che ha portato a dei misure cautelari personali e 15 decreti di perquisizione
Si è conclusa l’operazione antidroga degli agenti della Polizia del commissariato di Anzio-Nettuno, condotta insieme agli uomini della Squadra Mobile di Roma, Latina e Livorno, con l’ausilio di unità cinofile della Polizia di Stato, e con la collaborazione delle pattuglie delle Volanti dell’UPGSP della Questura di Roma e del Reparto Prevenzione Crimine Lazio.
Al termine dell’indagine, coordinata dalla Procura di Velletri e scattata lo scorso inverno, sono state emesse sei misure cautelari nei confronti di 5 uomini e una donna, gravemente indiziati dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi e munizionamento, estorsione e ricettazione.
Per un uomo di 36 anni e tre di 34 anni, il GIP ha emesso una misura di custodia cautelare in carcere. Uno di loro, tra l’altro, Massimo Scalabrino, già noto alle cronache giudiziaria per aver costretto un giovane a camminare nudo al guinzaglio per le strade di Nettuno, nonostante fosse detenuto continuava a gestire l’attività illecita di spaccio, impartendo ordini all’esterno. Un giovane di 27 anni e una donna di 36, invece, sono stati messi agli arresti domiciliari.
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L’operazione è iniziata lo scorso gennaio quando un 37enne era stato trovato con 18 involucri di cocaina già confezionati per lo spaccio al dettaglio. Aveva con sé anche un cellulare con scheda intestata ad un’altra persona. Accertamenti successivi degli investigatori hanno portato alla luce nominativi, conti inerenti il denaro incassato o da incassare, immagini di scatole di legno con all’interno involucri in cellophane, banconote di vario taglio. L’uomo era stato arrestato. Le indagini, però, sono proseguite su più fronti, compresa l’analisi dei tabulati, osservazioni, pedinamenti e perquisizioni.
In base alla ricostruzione dei fatti da parte degli agenti del Commissariato di Anzio Nettuno, si è arrivati a capire anche l’entità del giro di spaccio di sostanze stupefacenti.
La perquisizione di ieri, giovedì 28 settembre, tra Anzio e Nettuno, ha portato all’arresto di altre tre persone. Sequestrati inoltre un coltello intriso di sostanza stupefacente, diverse dosi di hashish e cocaina, il bossolo di una cartuccia e una beretta 7,65 con caricatore rifornito con 3 munizioni. Per un locale commerciale nel centro di Nettuno (“Esco bar”), all’interno del cosiddetto “borghetto”, riconducibile a Scalabrino, è scattato il sequestro preventivo. In base agli accertamenti della Polizia sarebbe verosimilmente da ritenere uno “schermo” per proteggere i proventi dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
