Maurizio Servili del Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università di Perugia, Giacomo Costagli, manager Alfa Laval, Giorgio Mori, presidente Mori Tem, Alissa Mattei, Capo panel ed esperta settore di ricerca, sviluppo e qualità, Romeo Vanzin, funzionario SIN Spa, Beniamino Tripodi del Gruppo Pieralisi e Alberto Grimelli, direttore della rivista online “Teatro Naturale”.
Sono stati questi i docenti del primo corso per tecnico di frantoio del Lazio. Organizzato dal Capol (Centro assaggiatori produzioni olivicole di Latina), si è svolo il 23, il 24, il 29, il 30 e il 31 agosto presso la sede dello stesso Capol (via Carrara, 12/a, Latina scalo) e in alcuni frantoi dell’Agro Pontino. Patrocinato dell’Acap (Associazione Capi panel riconosciuti), era rivolto in modo particolare a coloro che già erano in possesso di competenze tecniche e pratiche di base, ossia a frantoiani, agronomi, periti agrari, agrotecnici e assaggiatori di oli.
Ha fatto registrare un notevole partecipazione: gli organizzatori sono stati costretti ad aumentare i posti prefissati: da 20 a 29. Ma il suo successo è stato determinato dall’alta qualità delle lezioni riguardanti in particolare le ultime innovazioni relative alla tecnologia e ai macchinari necessari per la corretta conduzione di un frantoio oleario.
“Si è voluto in pratica – precisa Luigi Centauri, presidente del Capol – migliorare le caratteristiche organolettiche e la diversificazione degli oli in base alle richieste e alle esigenze dei diversi mercati. Tutto questo perché ormai, oltre a saper cavare il meglio delle olive, bisogna saper vendere gli oli con una buona remunerazione e valore aggiunto”.
Si sono tenute inoltre anche lezioni sugli aspetti legati alla legislazione per la tenuta dei registri e per la gestione dell’etichettatura e sulle linee che regolano le strategie della comunicazione commerciale per la valorizzazione degli oli. Infine, è stata rivolta una particolare attenzione al risparmio energetico. Ad aprirlo e a spiegarne le finalità, oltre allo stesso Luigi Centauri, è stato Giulio Scatolini, ideatore dello stesso corso e presidente dell’Acap.