UNA DISTESA DI RIFIUTI DI OGNI TIPO A CISTERNA: INDIVIDUATO IL RESPONSABILE

Individuato il presunto autore dell’abbandono dei rifiuti nel borgo storico di Olmobello. Le indagini affidate alla Polizia Locale di Cisterna

Una distesa di rifiuti di ogni tipo: mobili, materassi, un divano, sedie, sacchi di plastica, contenitori in vetro o alluminio, libri, abbandonati tra i vecchi edifici e davanti l’ex scuola del piccolo borgo storico di Olmobello. La segnalazione è giunta al Comando della Polizia Locale di Corso della Repubblica che, attraverso l’unità specializzata in polizia ambientale, risaliva agli autori del fatto.

L’indagine, sviluppata in circa due mesi, ha dapprima permesso di individuare il sito da cui provenivano i rifiuti, quindi le persone a cui appartenevano ed infine il presunto autore dell’abbandono a Cisterna di Latina.

L’uomo, residente a Latina, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di abbandono di rifiuti. Nei prossimi giorni saranno emanati i provvedimenti nei confronti del responsabile per ordinare la rimozione dei rifiuti abbandonati. Sono inoltre in corso ulteriori accertamenti per appurare se vi siano o meno corresponsabili nell’evento.

Dal 10 ottobre 2023 – ricorda la Polizia Locale in una nota – l’abbandono di rifiuti è entrato a far parte del novero dei reati contravvenzionali disciplinati dal testo unico dell’Ambiente. Tali condotte, che in precedenza venivano punite con una sanzione amministrativa, ora vengono perseguite in via penale.

La sanzione prevista, attualmente, è un’ammenda che può arrivare anche a 10.000 euro, oltre all’obbligo di rimozione dei rifiuti abbandonati. Inoltre il produttore iniziale del rifiuto è sempre responsabile della corretta gestione dello stesso. Chi affida i rifiuti a soggetti non autorizzati, incorre negli stessi reati di chi poi materialmente li abbandona.

L’invito della Polizia Locale è di denunciare ogni episodio in modo da poter consentire di programmare controlli mirati. La salvaguardia del territorio e il contrasto dei reati ambientali rappresentano uno dei punti fermi dell’attività messa in campo dagli uomini del Comandante Raoul De Michelis.

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