SPL SEZZE, AL VIA I LABORATORI NELLE SCUOLE PER SPIEGARE LA CORRETTA RACCOLTA DEI RIFIUTI

Antonio Ottaviani
Antonio Ottaviani

Prendono il via i laboratori nelle scuole organizzati dalla Servizi Pubblici Locali Sezze: “Scuola avamposto per crescere i cittadini”

“La scuola è il primo avamposto per crescere cittadini rispettosi delle leggi e aperti a quel senso civico che permette di vivere tutti in una maniera più dignitosa”. È con questi principi che l’amministratore unico della Servizi Pubblici Locali Sezze spa, Antonio Ottaviani, spiega la più recente iniziativa della società che a Sezze si occupa, tra l’altro, della raccolta e gestione dei rifiuti urbani e che coinvolgerà le scuole del territorio.

Grazie ad una collaborazione nata tra la Spl e i dirigenti degli istituti scolastici setini, infatti, a partire dall’ultima settimana di marzo prenderanno il via diverse iniziative all’interno dei plessi scolastici, utili soprattutto a spiegare alle giovani generazioni l’importanza del corretto conferimento dei rifiuti, con un occhio di riguardo alle emergenze ambientali che potrebbero essere almeno ridotte, se non addirittura completamente eliminate.

La Servizi Pubblici Locali, di concerto con i referenti della cooperativa Erica, entrerà nelle scuole del territorio con laboratori che coinvolgeranno gli studenti. È lo stesso Ottaviani a spiegarne i dettagli: “Nelle classi prime della secondaria di secondo grado si svolgeranno incontri di 2 ore sui temi dell’inquadramento generale sul concetto di rifiuto, della distinzione tra rifiuti naturali e artificiali, dei tempi di degradazione dei rifiuti e delle regole per una corretta raccolta differenziata. Gli incontri saranno strutturati in modo ludico, con gli alunni che attraverso il gioco imparano i fondamenti legati al mondo della raccolta differenziata”.

Differente l’approccio che sarà messo in campo con gli studenti più grandi di età, nelle scuole superiori: “A loro – ha spiegato l’amministratore della Spl – saranno presentati due documentari sulla questione rifiuti, chiamati “-100Kg” e “Immondezza”, che spiegano con un linguaggio nuovo quali siano i problemi e le situazioni che vanno affrontate sul fronte della gestione dei rifiuti, oltre alle conseguenze che porta una gestione errata”. Il programma delle attività con le scuole è stato fissato dopo una serie di incontri che si sono tenuti tra la società, la cooperativa che si sta occupando della gestione di questa fase di un progetto più ampio e articolato e le dirigenti scolastiche dei plessi setini: “Non posso che ringraziare per la disponibilità le dirigenti scolastiche Marra, De Rossi e Gargiulo, che ci hanno messo nella condizione di poter realizzare queste iniziative, che crediamo possano avere un importante impatto sull’educazione civica degli studenti anche a medio-lungo termine”.

“Dal canto nostro – ha concluso Antonio Ottaviani – abbiamo deciso di percorrere questa strada unitamente ad una capillare campagna informativa che entrerà nei quartieri e coinvolgerà anche altri soggetti oltre ai giovani”.

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