SEZZE: LA STATUA DEL BELVEDERE NON SI TOCCA E MUTUO ENTRO NATALE PER LA SCUOLA DELLO SCALO

Il cantiere in Piazza del Duomo

Ieri la pioggia era incessante a Sezze, come evidenziato in Sezze, la bomba d’acqua paralizza la città, tanto da indurre alle ore 20.00 il Sindaco Sergio Di Raimo a proporre al Presidente del Consiglio Enzo Eramo l’interruzione del “question time” per tutelare l’incolumità dei presenti nel tragitto verso casa. Infiltrazioni d’acqua piovana si sono fatte sentire sin dalle 16.00 all’interno della stessa Aula “Alessandro Di Trapano” quando la consigliera di Sezze Bene Comune Eleonora Contento è stata obbligata a spostarsi di posto tra gli scranni dell’opposizione a causa delle gocce che calavano dal soffitto bagnandole i fluenti i capelli.

maltempo sezze

IL MALTEMPO SOMMERGE SEZZE D’ACQUA E BIANCOLEONE COPRE LA GIUNTA DI INTERROGAZIONI

Si è avuto il tempo di affrontare appena la metà delle 30 interrogazioni presentate dall’opposizione (24 di Biancoleone e 6 di Sezze Bene Comune). Vero è che alcune interrogazioni erano state presentate in vista di precedenti sessioni e non si era avuto l’opportunità di trattarle, ma quella in particolare di Paride Martella, Serafino Di Palma e Giovan Battista Moraldo appariva una strategia finalizzata a mettere sotto pressione l’Amministrazione sommergendola di quesiti, rinunciando almeno inizialmente ad accorpare più punti inerenti uno stesso tema in unico documento.

MUTUO BANCARIO PER LA FLACCO

Alcune interrogazioni più di altre sono servite tuttavia a far emergere importanti novità. Scuola Caio Valerio Flacco di Via Bari a Sezze Scalo: alla domanda del Consigliere Serafino Di Palma sugli aggiornamenti in merito alla messa in sicurezza dell’Istituto, l’assessore all’edilizia scolastica Giancarlo Siddera ha risposto in maniera netta. Siddera, snocciolando i tre bandi del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca a cui il Comune ha partecipato, ha messo in chiaro che se il Comune non avrà i soldi necessari dallo Stato entro Natale 2019, si procederà direttamente a richiesta di mutuo bancario. La proposta lanciata da Eramo nel maggio 2018, e rilanciata recentemente da Di Palma, è stata ormai fatta propria dalla Giunta.

Retro dell’Istituto Caio Valerio Flacco di Via Bari

IL MONUMENTO DEL BELVEDERE NON SI TOCCA!

Statua di San Lidano a Piazza del Duomo: alle domande di Rita Palombi (Sbc) su cosa l’Amministrazione intenda fare in riferimento alla collocazione della Statua di bronzo e al progetto di riqualificazione dell’area, Di Raimo ha replicato affermando che il progetto approvato in Giunta l’8 giugno 2018 verrà messo ai voti in Consiglio. Certo, l’Amministrazione dovrà in primis procedere all’acquisizione della scultura al patrimonio e un passaggio di tale rilevanza dovrà passare per l’Assemblea, ma è altrettanto chiaro che in un secondo tempo il Sindaco metterà al volere della maggioranza l’installazione del monumento davanti al Belvedere. 

COMITATO E PALOMBI CONTRO DI RAIMO

Il Comitato del “Muro de la Tèra” fa sapere che per il 21 novembre è previsto un incontro con il primo cittadino. Al di là della buona cortesia di Di Raimo di accettare il confronto tutto sembra muovere contro le istanze del Comitato. Possibilità che la statua venga collocata davanti all’ala destra della facciata di Santa Maria o in altra posizione da non ostruire il panorama? Zero per cento! Rita Palombi ha dichiarato in Consiglio di esser disposta, pur di evitare la realizzazione del progetto originario, ad agire presso le sedi più opportune. Sembrerebbe la consigliera “colettiana” non escludere la via del ricorso al Tar dal momento che non sussisterebbe il titolo edilizio atto a legittimare l’opera. La Palombi ha sottolineato come si tratti di opera abusiva e come il Consiglio non abbia competenze per sanare l’abuso. In sostanza il Consiglio, ancora secondo la consigliera architetto, potrebbe esprimere la propria volontà solo in presenza di procedura esperita legittimamente.

I lavori di installazione della statua di San Lidano interrotti

ANTICIPAZIONI DI CASSA

Bilancio e anticipazioni di cassa: all’interrogazione tenuta da Giovan Battista Moraldo (Biancoleone) Di Raimo ha tenuto a precisare di avere come obiettivo quello di ridurre i 4,4 mln di euro accumulati nell’arco dell’anno in corso a una cifra prossima ai 3,5 mln al 31 dicembre 2019 (esattamente lo stesso ammontare con cui si chiuse il 2018). Si prevede che gli interessi maturati sulle richieste di anticipazioni di tesoreria durante il 2019 sforino i 100mila euro (si aggiravano intorno ai 95mila lo scorso anno). 

EVITARE IL DISSESTO PER NON TAGLIARE SUI DIRITTI ALLO STUDIO

Il Comune presenterà entro il 22 novembre domanda per partecipare al Fondo regionale per i comuni in pre-dissesto. Da escludere che Sezze durante l’anno 2020 dichiari il dissesto? No, è un’ipotesi che Di Raimo sta valutando da molti mesi, ma un procedimento di tale importanza implicherebbe tagli ai trasporti e alle mense scolastiche. Un costo sociale di siffatta portata il primo cittadino vuole assolutamente evitarlo.  

Il sindaco Sergio Di Raimo (PD)

RAPPORTO CREDITI/DEBITI TRA SPL E COMUNE 

Ricognizione dei rispettivi rapporti di debito/credito tra Ente e azienda municipalizzata Spl: la Servizi Pubblici Locali vanta ancora un attivo sul Comune di 480mila euro che quest’ultimo ancora non le riconosce. La via della conciliazione sembrerebbe aver intrapreso la buona strada dal momento che fino al 2017 la distanza tra Azienda e Comune nel riconoscimento dei reciproci crediti/debiti ammontava al ben più ridondante ammontare di 800mila euro. 

FOTOTRAPPOLE CONTRO GLI INCIVILI

In riferimento all’attività di raccolta dei rifiuti da parte dell’Spl e comportamenti incivili da parte di alcuni cittadini l’Assessore con delega all’ambiente Siddera ha informato che grazie alle foto-trappole è già stata spiccata una sessantina di contravvenzioni verso coloro che hanno sversato rifiuti in strada o nei campi.

Amianto a Sezze

A&G: PERICOLO SCAMPATO!

Si è tornati infine a trattare la questione A&G: l’azienda che nel 2013 era stata incaricata dall’Amministrazione tramite affidamento diretto di elaborare un database sugli immobili privati in territorio setino al fine di contrastare il fenomeno dei mancati pagamenti nei confronti delle imposte comunali. Come è noto, lo scorso giugno il Tar ha dato ragione al Comune contro l’istanza di pagamento di 4 mln di euro da parte della società lucchese. Alcune clausole riguardanti infatti l’eventuale premio sull’aggio accordato ai toscani al momento della riscossione dei crediti da parte dell’Ente sono state considerate non meritevoli di tutela.

L’ETERNA DISFIDA CAMPOLI-DI PALMA SULL’A&G

Adesso l’assessore agli Affari generali Andrea Campoli ha informato l’opposizione e i presenti come nei giorni scorsi sia arrivata una richiesta di atti da parte della Corte dei Conti sulla vicenda conseguente ad un esposto presentato dagli allora consiglieri Antonia Brandolini, Lidano Zarra, Roberto Reginaldi e Serafino Di Palma, quest’ ultimo tuttora in forza al gruppo consiliare Biancoleone.

Il consigliere di Biancoleone Serafino Di Palma

DANNO ERARIALE A CAUSA DELL’A&G?

Proprio Di Palma ha sottolineato in sede di Consiglio come la parcella di 45mila euro a favore dell’avvocato Domenico Bianchi, che ha difeso gli interessi legittimi dell’Ente, sommata ai 5mila euro di spese per il procedimento giudiziario e ai 38mila da corrispondere all’A&G per un database inutilizzabile configurino un’ipotesi di danno erariale.

 

 

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