SCUOLA GIONCHETTO LATINA: LA PERIFERIA NON DEVE ESSER LASCIATA SOLA

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Al di là delle condizioni strutturali della Scuola primaria del Gionchetto a Latina che vi mostriamo con le foto nella gallery, lo scopo dell’informazione è quello di aprire una discussione sul perché questo tipo di realtà sono deleterie, non solo per i curricula delle amministrazioni locali in carica, ma soprattutto per chi le vive: i bambini e le bambine, cittadini di domani. Crescere e studiare in un ambiente non decoroso – e chissà se anche insalubre e non sicuro – è un ossimoro incomprensibile per chi si affaccia alla vita in questo contesto di mancato decoro e memorizza questo scenario come matrice fondante della propria esistenza. LatinaTu.it si è già occupata del degrado in alcuni punti del plesso scolastico dell’IPAA San Benedetto (l’istituto alberghiero e agrario di Latina), articolo in cui viene anche chiarita la competenza degli enti locali sulle scuole primarie e secondarie.

 

 

La scuola primaria del Gionchetto ha festeggiato una nuova prima classe lo scorso anno, nel corso del quale la carenza di iscrizioni rischiava di non dare nuova linfa a questo istituto. Sembra una vittoria da poco se si considera che il campo di battaglia in cui è stata messa a segno vede numerose polemiche rimbalzare tra Enti e dirigenti scolastici locali, scuole che combattono per scongiurare accorpamenti o, nello specifico, di non essere accorpate con scuole meno “competitive”. Eppure, la scuola del Gionchetto, piccolo istituto di periferia, ha ospitato dal 26 febbraio al 19 novembre 2018 tutti i 50 piccoli alunni della scuola materna di via Pantanaccio, chiusa per ben 9 mesi (di cui 7 scolastici) per infiltrazioni d’acqua ora sanate da interventi di edilizia.

Occorre fare di più, non bastano gli interventi programmati dall’amministrazione comunale per 510 mila euro, destinati ad interventi urgenti su alcune delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado dell’area del Comune di Latina. A Medellín, una delle maggiori città della Colombia con milioni di abitanti, in uno dei più pericolosi barrios della periferia, negli anni ’90 fu realizzato un grandissimo centro culturale (Biblioteca España, completa di vari auditorium, gallerie e biblioteche), parchi, nuove linee di trasporto pubblico che collegano periferie con altre periferie, nuove scuole, nuovi incubatori d’impresa e, di conseguenza, la vivibilità è migliorata come i tassi relativi alla criminalità e alla povertà.

Non miracoli, esclusivamente programmazione del percorso che si vuole perseguire.

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