QUARTO CHIOSCO AL MARE DI LATINA: COMUNE CONCEDE PROROGA FINO AL 2029

Quarto Chiosco, sul lungomare Rio Martino a Latina
Quarto Chiosco, sul lungomare Rio Martino a Latina. Il luogo è stato oggetto di due roghi spenti prima che divampassero dai dipendenti

Lungomare di Latina: il Comune concede la proroga di sei anni a un concessionario di un tratto di spiaggia del capoluogo

Nei giorni in cui, a Latina, non si fa che parlare dell’inchiesta di DDA e Squadra Mobile di Latina sulle intimidazioni ai chioschi messe in pratica dalla famiglia Zof, c’è una determina del Comune di Latina che offre ancora la delicatezza del tema, visto che le concessioni al mare sono in bilico tra una legge Bolkenstein che impone le nuove gare e la confusione che si trovano a vivere enti e imprenditoria.

Ad ogni modo, tramite una determina del servizio “Patrimonio” del Comune, disposta lo scorso 12 gennaio, ma pubblicata solo oggi (1 febbraio), l’ente ha prorogato per sei anni alla società Missile srl, con sede a Foce Verde, la concessione che sarebbe andata scaduta lo scorso 30 settembre.

Si tratta della società che gestisce, dal 2018, il quarto chiosco al chilometro 2.112 della Strada Lungomare di Latina, tratto Capoportiere – Rio Martino (tratto”B”), peraltro, secondo gli inquirenti, tra quelli oggetto delle prepotenze dei fratelli Alessandro e Fabio Zof. Nel settembre 2020, invece, vi furono, sempre al quarto chiosco, due roghi che hanno rischiato di distruggere la struttura. La mano è rimasta ignota e non viene attribuita agli indagati della recente operazione dell’Antimafia.

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La durata complessiva della concessione, per un canone di circa 6.300 euro, è fissata in sei anni e il Comune ha concesso la proroga al chiosco per ulteriori sei, fino al settembre 2029.

La proroga è stata concessa, così come si legge nella determina, “al fine di consentire una adeguata istruttoria”; quindi “è stato invitato il Concessionario e presentare dettagliata Relazione sulla gestione avendo cura di riferire circa l’andamento della attività, anche in relazione al flusso di utenza, e eventuali problematiche emerse”.
Al che, gli uffici del Comune hanno provveduto alle verifiche dei requisiti, con esito positivo.

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