LATINA, GLI “STRANI” ROGHI AL QUARTO CHIOSCO. CIOLFI (LBC): “SO COME CI SI SENTE”

Quarto Chiosco, sul lungomare Rio Martino a Latina
Quarto Chiosco, sul lungomare Rio Martino a Latina. Il luogo è stato oggetto di due roghi spenti prima che divampassero dai dipendenti

Attentato incendiario al quarto chiosco, la solidarietà del consigliere comunale di Latina, con delega alla Marina, Maria Grazia Ciolfi (LBC): “So come ci si sente, andate avanti con fermezza”

A fine luglio andò completamente a fuoco il punto di ristoro nei pressi di Capo Portiere al Lido di Latina, “Amor e Iodio food track“. Ieri notte e nei giorni addietro, a subire due “avvertimenti” di fuoco il quarto chiosco sul lungomare di Latina, direzione Rio Martino.

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Qualcuno di non identificato ha cercato di appiccare il fuoco al chiosco “Da Umberto”, ma in tutti e due i casi l’intervento di due distinti dipendenti ha evitato che i roghi divampassero tanto è che non c’è stato bisogno dell’intervento dei Vigili del Fuoco in ambo gli episodi e nessuno, tra i clienti, si è accorto di niente. Un caso che inquieta e sul quale sono al lavoro gli investigatori della Polizia. Per il punto di ristoro completamene carbonizzato a luglio, appartenuto al latinense Daniel Vinci, non è stato trovato ad ora nessun colpevole.

Memore dell’attentato subito dentro casa sua, la delegata alla Marina di Latina Bene Comune, la consigliera comunale Maria Grazia Ciolfi, ha voluto dire la sua con una nota diffusa agli organi d’informazione: “Voglio esprimere la mia solidarietà come consigliera delegata alla marina al gestore e agli operatori del quarto chiosco per l’attentato incendiario subìto. Un gesto vile ma allo stesso tempo grave che desta preoccupazione e che riporta l’attenzione sul tema della sicurezza della marina, sul quale ho sempre tenuto alta l’attenzione dell’amministrazione anche chiedendo – nell’ultimo consiglio comunale sui patti per la sicurezza – di convergere anche per la zona della marina, dove negli ultimi tempi si sono verificati episodi di criminalità“.

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Si tratta di un’area estremamente sensibile del nostro territorio che ritengo necessiti di un’attenzione sinergica di tutte le istituzioni preposte al controllo ed alla sicurezza del territorio – prosegue la consigliera – Solo partendo da queste basi la marina potrà essere effettivamente punto di partenza e volano del turismo, e diventare luogo attrattivo per imprenditori“.

Sul lato sinistro del lungomare inoltre – continua la nota – il problema è gravato dall’assenza di illuminazione dovuto a sua volta dall’assenza di energia elettrica nella zona, sarà quindi mia premura sollecitare interventi sia nel patto per la sicurezza sia come indirizzo per azioni di miglioramento sul territorio da attuare, in collaborazione con l’Ente Parco, per vagliare tutte le possibilità, inclusa quella di accedere a sistemi di illuminazione e videosorveglianza con fonti di energia solare“.

Al gestore e ai lavoratori del quarto chiosco – conclude Ciolfi – auguro di andare avanti con fermezza, portando avanti il servizio nel modo migliore. Chiaramente non conosco le dinamiche che hanno portato a tale gesto, ma so bene come ci si sente nell’esserne vittima e ripongo piena fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine affinché possano fare chiarezza sull’accaduto e identificarne i responsabili“.

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