PROCESSO OLIMPIA: ANCORA LE PRESCRIZIONI SUL “SISTEMA LATINA”

Tribunale di Latina

Processo Olimpia: oggi udienza sul “sistema Latina”, scattate altre prescrizioni dopo che già alcuni reati sono stati prescritti

Come noto, l’inchiesta partita da un esposto e un’interrogazione parlamentare su alcune irregolarità in merito alla piscina comunale, si allargò a macchia d’olio dividendosi in tre filoni: quello dei favori al Latina Calcio di Maietta e Paola Cavicchi; quello dei sei Piani particolareggiati approvati con incremento di cubature direttamente in Giunta senza passare dal Consiglio comunale; quello su appalti e incarichi a imprenditori e società con sospetti illeciti sulle assegnazioni.

Lo scorso 28 aprile, il Presidente del collegio penale Caterina Chiaravalloti ha dichiarato prescritti alcuni reati per abusi edilizi (quelli in via Quarto) a carico di 12 imputati, l’ex sindaco Giovanni Di Giorgi, l’ex Dirigente Ventura Monti e a seguire altri imputati: il costruttore Massimo Riccardo, Luigi Paolelli, Adolfo Antonelli, Silvano Manzan, Massimo Palumbo, Mario Piovanello, Giuseppe Venturi, Antonio Ferrarese, Giuseppe Celeste e Raniero Grassucci.

Oggi, il processo ha visto un’altra potatura degli imputati. Si è passati a 29 imputati: tolti Lusena e Malvaso processati e assolti col rito abbreviato lo scorso luglio, ne rimanevano 35. Scattata, però, la prescrizione per Grassucci, Palumbo, Venturi, Antonelli, Piovanello, Manzan.

A processo rimangono Pasquale Maietta, Paola Cavicchi, l’ex sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi, il dirigente al Comune di Latina Ventura Monti, il funzionario comunale Nicola Deodato, gli imprenditori Fabio e Fabrizio Montico, l’ex dirigente del Comune Alfio Gentile, l’ex assessore all’Urbanistica Giuseppe Di Rubbo, l’architetto Luca Baldini, l’ingegnere Luigi Paolelli, il costruttore Massimo Riccardo,  Roberto Pellegrini, Silvano Spagnoli, Stefano Pistoia, Antonio Ferrarese, Valter Betti, Giuseppe Macrì, Francesca Rossi, Alessandra Marciano, Andrea e Sandra Capozzi, Antonio Di Girolamo,  Claudio Petitti, Giovanni Spada, Giuseppe Baggio, il notaio Giuseppe Celeste, Sergio Fanti e Stefania De Marchi.

Tanti i reati contestati a vario titolo: si va dall’associazione per delinquere ai reati contro la pubblica amministrazione come l’abuso d’ufficio, la concussione, la turbata libertà degli incanti.

Anche in quest’udienza sono state sollevate eccezioni sull’utilizzabilità delle intercettazioni e il collegio presieduto da Caterina Chiaravalloti ha aggiornato al prossimo 21 giugno.

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