PATENTE A CREDITI PER I CANTIERI, CNA LATINA: “RISCHIO ENNESIMA BUROCRAZIA”

Giuseppe Cannavale, Presidente Cna Latina
Giuseppe Cannavale, Presidente Cna Latina

Cna: “L’edilizia ha bisogno di una legge quadro e non di interventi occasionali che rischiano solo di generare ulteriori criticità e non risolvere il problema del lavoro irregolare”

“La patente a crediti per i cantieri edili, che andrà in vigore dal 1 ottobre 2024, – spiega in una nota la Confederazione degli artigiani di Latina – se non viene incardinata dentro una regolamentazione complessiva del settore potrebbe risultare solo un ulteriore appesantimento burocratico senza affrontare concretamente il problema della sicurezza sul lavoro. In questo senso lavoreremo affinché nella conversione in legge del decreto siano apportate sostanziali modifiche. Serve una legge per l’accesso alla professione cosi come già avviene per altri settori e servono norme tese a garantire i contratti di lavoro sottoscritti dalle maggiori organizzazioni di rappresentanza per contrastare iniquità tra datori di lavoro e dipendenti”. 

In merito alle novità introdotte dal Governo con il Dgls PNRR 4 in materia di sicurezza sul lavoro la Cna di Latina, tramite il suo presidente Giuseppe Cannavale, evidenza criticità sulla validità delle misure introdotte anche perché da quanto si apprende il decreto interesserebbe solo le micro e piccole imprese visto che sono esonerate le aziende che hanno la certificazione SOA ovvero quelle categorie che concorrono ad appalti pubblici o in costruzioni di opere civili ed industriali. Insomma tra i rilievi si evidenzia anche una forte criticità in termini di concorrenza. 

“L’edilizia – continua Cannavale – è un comparto complesso e trainante dell’economia che conta in Italia circa 780 mila imprese di cui il10% sono nel Lazio e di queste 7.000 in provincia di Latina. Il settore è formato per il 57,9% da imprese individuali, per il 33,3% da società di capitali e per l’8,6 da società di persone. Tra le società di capitali solo lo 0,2% sono società per azioni. Dati che dimostrano come sia un settore caratterizzato per la maggior parte da lavoratori autonomi e piccole ditte che necessita che proprio per questo necessita di una maggiore tutela, regolamentazione e attenzione da parte degli organi di Governo in termini strutturali e non episodici. 

Il funzionamento della patente a crediti per i cantieri contenuta nel dgls è simile a quella automobilistica. Si partirà con una dotazione di 30 crediti e a seguito di una violazione i punti verranno decurtati in base al reato. Sotto i 15 punti – conclude Cannavale – non sarà possibile accedere ai cantieri edili. Le sanzioni previste vanno da 6.000 ed i 12.000 euro”. 

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