OMICIDIO BONDANESE: CONCESSI I DOMICILIARI AL 17ENNE ACCUSATO

Romeo Bondanese
Romeo Bondanese

Arresti domiciliari per il 17enne di Casapulla accusato di omicidio e lesioni aggravate in seguito alla morte del coetaneo di Formia Romeo Bondanese

A due giorni dal fermo sono stati disposti gli arresti domiciliari del 17enne accusato di avere accoltellato e ucciso Romeo Bondanese il 16 febbraio scorso nel centro di Formia.

Il giudice delle indagini preliminari del Tribunale dei minori di Roma Federico Falzone ha convalidato il provvedimento emesso dalla dal pm minorile della Procura di Roma Maria Perna, ma optato per la misura più lieve. Il 17enne casertano, Camillo B., può lasciare così il centro di accoglienza minorile di Via Virginia Agnelli al Portuense (Roma) e recarsi a Casapulla nella casa dei genitori. Inoltre, per il 17enne rimangono due le imputazioni: le lesioni aggravate e l’omicidio preterintenzionale. Pertanto, il reato più grave viene derubricato: non più omicidio volontario. Un aspetto prevedibile e già anticipato dalle parole del Questore di Latina che aveva spiegato come il giovane avesse colpito alle gambe, per ferire e non per uccidere premeditatamente. Solo che quei colpi inferti a Bondanese, colpendo l’arteria femorale, sono stati fatali.

Secondo gli investigatori, per una banale lite, le due comitive di ragazzi, che comprendevano rispettivamente Romeo Bondanese e il 17enne di Casapulla, hanno iniziato a litigare. A venire alle mani sarebbero stati due ragazzi e poi si sono aggiunti i rispettivi amici in loro difesa. È a quel punto che è spuntato il coltello svizzero che è stato fatale per Romeo e ha quasi ucciso il cugino Osvaldo.

Dopo il caos generato dalle coltellate, un poliziotto e un agente penitenziario, liberi dal servizio, hanno bloccato un giovane con la mano destra insanguinata mentre si stava allontanando dal luogo della rissa. Medicato per alcuni tagli alla mano è stato subito sospettato di essere stato lui a colpire Romeo morto, come noto, poco dopo l’arrivo in ospedale con una ferita all’inguine.

Sono proseguiti intanto interrogatori e perquisizioni, c’è attesa per l’autopsia.

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