MULTISALA DEL MARE, L’IMPRENDITORE CHIUDE IL PARCHEGGIO E ATTACCA DI NUOVO LE CONSIGLIERE COMUNALI

Roberto Sorrenti
Roberto Sorrenti

Cinema Multisala del Mare: l’imprenditore chiude il parcheggio. E intanto arriva la solidarietà del gruppo “Un’Altra Città” alle due consigliere comunali Paola Villa e Imma Arnone

“Compito di un consigliere comunale è quello di fornire indirizzo e controllo politico-amministrativo al comune. Il gruppo politico Un’Altra Città esprime solidarietà e vicinanza alle consigliere Paola Villa e Imma Arnone per gli attacchi ricevuti in ordine alle vicende legate alla questione della struttura multisala. Attacchi che minano la funzione stessa del consigliere e della vita democratica della città di Formia. Ricordando a quanti che quando Marco Tullio Cicerone recitava “Est igitur res publica res populi” ovvero che la cosa pubblica è quindi cosa del popolo si riferiva a tutto il popolo”.

Così, in una nota, il gruppo politico “Un’Altra Città” di Formia che ha dato conto anche della chiusura del parcheggio del Multisala del Mare disposta dall’imprenditore e proprietario del bene, Roberto Sorrenti. Lo scorso 16 ottobre, su una web tv locale, Sorrenti ha smentito qualsiasi tipo di trasformazione del multisala di Formia, minacciando querele a destra e manca, e menzionando in primis Paola Villa e anche Imma Arnone. Dichiarazioni di Sorrenti che hanno trovato l’appoggio del Presidente del Consiglio Comunale, Pasquale Cardillo Cupo (Fratelli d’Italia), che ha condiviso il video-intervista di Sorrenti scrivendo che “la signora delle calunnie colpisce”. Il rimando a Paola Villa era voluto.

Sorrenti, con tanto di video pubblicato ieri, 19 ottobre, ha annunciato la chiusura del parcheggio del Multisala del Mare e ha ripreso i suoi attacchi contro le due consigliere comunali: “Sono vittima di attacchi politici e mediatici, espongono la mia azienda a pericolo. Non posso accettare che si voglia fare pubblicità politica alle mie spalle: è bassissima politica. Insultano me e la nostra comunità e oggi sono stato costretto a chiudere il parcheggio del multisala che era aperto a nostre spese. L’ho chiuso a causa di questi squallidi attacchi, perché è stata azionata la macchina del fango. Al burattinaio di turno, voglio dire che sia chiaro che il cinema non lo vendo e non lo permuto: piuttosto lo tengo chiuso. La mia non è battaglia personale ma per tutti i cittadini che potrebbero trovarsi nelle mie stesse condizioni domani“.

Pochi giorni prima, la consigliera comunale d’opposizione Imma Arnone (Guardare Oltre) ha fatto richiesta di Convocazione della Commissione Trasparenza “al fine di chiarire con gli Uffici competenti, unici interlocutori per ciò che concerne la legittimità delle attività svolte sul nostro territorio, a cui fa riferimento un Consigliere Comunale. Credo che la questione del Cinema Multisala del Mare deve essere chiarita, nella legittimità del suo iter amministrativo, anche a tutela degli altri imprenditori, e per ciò che rappresenta in termini di presidio culturale nella nostra città e per il quale scopo si è potuto accedere a benefit istituzionali”.

La questione del multisala venduto all’asta per 1,3 milioni di euro ad aprile del 2022 prende sempre più piede a Formia. Come noto, l’acquirente che ha presentato l’offerta vincente è stata la Roby Tour srl di Formia, un’azienda multiservizi, da 80 dipendenti e un fatturato milionario, con sede sull’Appia a Gianola, che si occupa di turismo, incoming e vendita sul mercato nazionale. La proprietà è, per l’appunto, di Roberto Sorrenti, figlio di un ex consigliere comunale Udc e dirigente sanitario.

La base di acquisto era di 5 milioni, 620mila e 235,51 euro. L’asta è stata originata da un debito con un istituto bancario relativo ad un mutuo avverso il quale pendeva parallelo giudizio di accertamento di anatocismo, interessi e usura presso il Tribunale di Cassino, nonché una procedura di arbitrato Consob a Roma per Derivati/Swap spazzatura che l’Istituto di Credito ha collegato al Mutuo che ha generato il debito succitato.

Sorrenti, che successivamente, circa un anno dopo, ad aprile 2023, ha acquistato sempre all’asta l’hotel Bajamar di Formia per 2,8 milioni di euro, e, infine, a luglio 2023, si è aggiudicato con al Roby Tour srl la gestione dei siti archeologici nella città del sud pontino, è finito nel gorgo della critica politica poiché sponsorizzato direttamente dal medesimo Comune di Formia sulla pagina facebook istituzionale. In quel contesto, come rilevato dall’altra consigliera di opposizione, Paola Villa (Un’Altra Città e M5S), veniva pubblicizzato un B&B all’interno di un cinema.

Quattro i punti sollevati da Arnone: chiarimenti circa il ritardo da parte degli uffici ad effettuare un sopralluogo a seguito di un esposto arrivato il 31 luglio 2023 e rispetto alla richiesta di accesso agli atti effettuata il 5 ottobre 2023 e nuovo sollecito di controllo; chiarimenti circa l’attività di un B&B effettuata in un immobile con destinazione urbanistica: camerini, casa del custode. Questa situazione inoltre crea seri problemi di promiscuità con l’ingresso al cinema, dove entrano ed escono bambini o anziani e non ci sono confini da rispettare per le macchine dei clienti della struttura; chiarimenti riguardo al parcheggio, anch’esso vincolato e ceduto dal Consorzio Industriale a servizio dell’Ufficio delle Entrate e del Cinema messo a disposizione per le esigenze del città; chiusura di ulteriori due sale cinematografiche e smantellamento di altre due con I’intento di renderle disponibili ad un’attività imprenditoriale “sostenibile”, come ha dichiarato lo stesso proprietario, su un bene che ha un vincolo specifico.

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