“MIO FIGLIO È STATO INVESTITO”, FINTO AVVOCATO TRUFFA UN ANZIANO DI TERRACINA E SI FA DARE OLTRE 2MILA EURO

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Si spaccia per avvocato e dice a un’anziana che il figlio è stato coinvolto in un incidente: arrestato a Terracina un 62enne

L’azione di sensibilizzazione nei confronti delle categorie più vulnerabili, grazie soprattutto alla diffusione del volantino sulle truffe ai danni degli anziani, presentato a Latina dal Comandante Provinciale dei Carabinieri il 29 gennaio 2022, incomincia a dare i primi risultati. A dichiaralo, in una nota, i Carabinieri di Latina.

Soprattutto nell’area di Terracina/Formia, dove il fenomeno è più sentito, si percepisce – commenta la nota dell’Arma – da parte delle potenziali vittime, una maggiore consapevolezza dei rischi che corrono e, soprattutto, la comprensione dei diversi modus operandi, posti in atto dai truffatori. Ciò ha determinato un maggiore livello di guardia delle potenziali vittime e dei familiari delle stesse, che si sono resi sempre più attivi e partecipativi nel segnalare ai Carabinieri eventuali episodi sospetti. 

Durante uno dei molteplici servizi predisposti per contrastare tale fenomeno, ieri 22 febbraio, a Terracina, i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di truffa aggravata, un 62enne originario di Napoli già noto alle forze dell’ordine.

L’uomo, previo contatto telefonico, spacciandosi per avvocato, con artifici e raggiri consistiti nel rappresentare un indennizzo immediato per un non meglio indicato investimento di un motociclista da parte del proprio figlio, è riuscito a farsi consegnare la somma contante di 2.300 euro da parte di un 86enne di Terracina.

I soldi sono stati immediatamente recuperati e restituiti all’avente diritto. Il 62enne, d’intesa con la Procura di Latina, è stato temporaneamente trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Terracina per poi essere messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il rito direttissimo, all’esito del quale il Giudice del Tribunale di Latina, Aldo Morgigni, ha convalidato l’arresto disponendo, altresì, la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

Da parte dei Carabinieri, intanto, continua la diffusione delle brochure presso le Chiese, i circoli ricreativi per anziani e gli uffici postali. Oltre a ciò, l’Arma nelle zone periferiche sta effettuando un porta a porta per far sentire la giusta vicinanza a quelle persone delle fasce di età più deboli e spesso sole. La finalità non è solo quella di mantenere alta l’attenzione delle potenziali vittime sul fenomeno e ad una maggiore diffidenza nei confronti degli sconosciuti, ma anche quella di indurle a non avere remore o vergogna nello sporgere denuncia.

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