“LUIGI PICCINATO, L’URBANISTA”, IL CONVEGNO A LATINA

Immagine dall'archivio di Luigi Piccinato
Immagine dall'archivio di Luigi Piccinato

Il Comune di Latina ha organizzato insieme all’Ordine degli architetti di Latina e all’Ordine degli Architetti di Verona, con il patrocinio di InArch Lazio e InArch Triveneto, un convegno sull’architettura del Novecento, dal titolo “Luigi Piccinato, l’Urbanista”.

L’iniziativa, che avrà luogo il 24 novembre 2023, vuole rappresentare un omaggio al grande urbanista scomparso 40 anni fa. Piccinato, nato a Legnago (Verona) è stato autore del Piano regolatore di Latina, città oggi candidata a Capitale italiana della cultura 2026, anche grazie alla promozione svolta dal gemellaggio degli Ordini degli architetti di Latina e di Verona.

Lo scorso 10 ottobre, la città di Latina – con la presenza da remoto dell’assessore all’Urbanistica Annalisa Muzio e di una nutrita delegazione in presenza di architetti di Latina – ha preso parte a un convegno su Piccinato organizzato nella sala Riello del Teatro Salieri di Legnago. Venerdì prossimo, alle ore 15.30, presso la sala De Pasquale del Comune di Latina, piazza del Popolo 1, avrà luogo l’iniziativa nel capoluogo pontino alla presenza dei partner che finora hanno sostenuto l’amministrazione  comunale nella sfida della candidatura della città a Capitale italiana della cultura 2026.

Il convegno di venerdì prossimo a Latina avrà inizio con i saluti istituzionali del sindaco Matilde Celentano, dell’assessore all’Urbanistica Annalisa Muzio, del presidente della commissione Urbanistica Roberto Belvisi, dell’architetto Daniela Cavallo, coordinatrice della candidatura di Latina a Capitale italiana della cultura, e di Paola Bonuzzi, vice presidente dell’Ordine degli architetti di Verona.  Prenderanno parte all’iniziativa componenti della famiglia Piccinato e come relatori Lucia Krasovec, presidente Inarch Triveneto, la professoressa Gemma Belli, autrice del libro “Luigi Piccinato”, Sergio Zevi, curatore Archivio Piccinato, Pietro Cefaly, direttore scientifico della Casa dell’Architettura di Latina, Luca Zevi, vice presidente Inarch nazionale, l’architetto Vittorio Tomassetti, assessore all’Urbanistica del Comune di Sabaudia, e Massimo Rosolini, presidente dell’Ordine degli architetti di Latina.

L’iniziativa, valevole per i crediti per l’aggiornamento professionale degli architetti, rientra nel programma CantiereLatina26, predisposto per la promozione della candidatura di Latina a capitale italiana della cultura 2026.

All’evento, che sarà moderato dall’architetto Elisabetta Casoni, sono stati invitati a partecipare, in particolare, i sindaci delle città di Fondazione del Lazio e il sindaco di Legnago.

“Questa iniziativa – ha commentato il sindaco di Latina Matilde Celentano – dà concretezza al concetto di bonum facere di cui è permeato il dossier che abbiamo presentato al Ministero della Cultura per ambire al titolo di capitale italiana della cultura. Sarà occasione per inquadrare l’Urbanistica nella coscienza civile attraverso l’insegnamento e la professione di Piccinato”.

“Piccinato, autore del nostro Prg datato 1972, è stato il padre del termine ‘Urbanistica’,  introdotto nell’enciclopedia italiana nel 1937 – ha ricordato l’assessore Muzio – Ha disegnato Latina con uno sguardo aperto ai diversi ambiti di sviluppo. Con lui ritroviamo il forte legame che in territorio pontino ha con il Veronese, nel passato, nel presente e nel futuro. Non è un caso che la spinta alla candidatura di Latina sia arrivata proprio da questa meravigliosa provincia veneta”.

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