INCHIESTA DUNE A SABAUDIA: INTERROGATI I PRIMI INDAGATI

avvocati

Sono iniziati oggi gli interrogatori di garanzia di alcuni dei coinvolti nell’inchiesta “Dune” che ha terremotato l’amministrazione di Sabaudia

Davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giorgia Castriota, sono sfilati cinque degli indagati dalla Procura di Latina. Il Gip Castriota che ha firmato la l’ordinanza sul cosiddetto “Sistema Sabaudia” ha interrogato Edoardo Piovesana (ex dipendente comunale e attuale dipendente provinciale, domiciliari), il geologo Quirino Alessi (divieto di dimora a Sabaudia e interdizione dal lavoro per 12 mesi), il Comandante dei Carabinieri Forestali Biodiversità Fogliano Alessandro Rossi (divieto di dimora a Sabaudia e interdizione), l’altro Carabiniere Forestale Gianni Giuseppe Polidoro (divieto di dimora a Sabaudia e interdizione) e Stefano Malinconico (domiciliari) titolare della ditta “Paesaggio Urbano”. Erano presenti agli interrogatori anche i due sostituti procuratori Valentina Giammaria e Antonio Sgarrella.

Piovesana, all’epoca responsabile del Servizio gare del Comune di Sabaudia e presidente della Commissione di gara, accusato di avere turbato la gara d’appalto per l’impianto di cablaggio del campo di gara della Coppa del mondo di canottaggio, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Diverso il comportamento del Comandante dei Carabinieri Forestali Rossi, per cui l’avvocato ha chiesto la revoca della misura restrittiva, che ha spiegato di aver agito nel rispetto delle norme affidando i lavoro di potatura alla ditta di Malinconico: secondo il militare, non vi era bisogno di autorizzazione dell’Ente Parco.

Malinconico, per cui il legale ha chiesto la misura restrittiva, ha chiarito di essere stato chiamato per i lavori dal Forestale Angelo Mazzeo (ai domiciliari): si trattava, secondo lui, di lavori marginali e non retribuiti. Infine, il geologo Alessi che si è difeso davanti al Gip e Polidoro che si è avvalso della facoltà di non rispondere rilasciando dichiarazioni spontanee sostenendo di aver agito correttamente.

Leggi anche:
ARRESTI A SABAUDIA: APPALTI E FAVORITISMI, COMUNE E ENTE PARCO KO. COINVOLTI ANCHE FORESTALI…E SPUNTA PURE LA MAGLIA DI DYBALA

Articolo precedente

TERZA EDIZIONE MUSICALE DI LAZIOSOUND

Articolo successivo

CISTERNA: CONSIGLIO BOCCIA IMPIANTO BIOMETANO E COMPOST, VOTATO RICORSO

Ultime da Giudiziaria