FREE BEACH A TERRACINA: CONCLUSI GLI INTERROGATORI DEGLI INDAGATI. LA DECISIONE SU MARCUZZI E L’UDIENZA PER PROCACCINI

Arresti a Terracina: si sono conclusi gli interrogatori di garanzia per gli indagati nell’operazione “Free Beach”

Ad essere ascoltati dal Giudice per le indagini preliminari Giorgia Castriota l’imprenditore Alfredo Smaltini e Davide Di Leo.

Alfredo Smaltini, romano, amministratore della Marina Yachting srl, destinatario dell’interdizione dai pubblici uffici, avrebbe ottenuto la sua concessione demaniale marittima tramite le relazioni amicali con il Presidente del Consiglio Comunale Gianni Percoco e il funzionario Corrado Costantino (entrambi sottoposti agli arresti domiciliari). Secondo gli inquirenti, le azioni dell’imprenditore non sono isolate ma scaturiscono da decenni di attività dove ha saputo intessere relazioni e contatti col Comune.

Peraltro, Smaltini, secondo quanto riportato dal Gip, risulta gravato di precedenti penali per rissa, lesione personale e percosse. Episodi che dimostrerebbero la sua indole spregiudicata anche negli affari.

L’imprenditore si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Di Leo, invece, insieme al Sindaco Tintari e all’europarlamentare di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini., avrebbe indotto il Comune, abusando del suo ruolo (Di Leo all’epoca era consigliere comunale), a rilasciare l’autorizzazione per l’attività di pattinaggio sul ghiaccio all’Ice Park A.S.D. I fatti contestati sono risalenti all’autunno 2019 quando Tintari era una Sindaca facente funzioni, Procaccini era da poco sbarcato nel ventre della balena europea (come ama lui chiamare le istituzioni dell’Ue) e Di Leo un consigliere comunale.

Ebbene Di Leo ha dichiarato di non aver mai favorito privati nel corso della funzione pubblica che ricopriva all’epoca come consigliere comunale (nell’appena terminata Giunta Tintari, ricopriva il ruo il assessore al Bilancio.

Intato l’8 agosto prossimo si svolgerà dal Gip Castriota un’udienza incidentale per acquisire prove a carico nei confronti dell’europarlamentare Nicola Procaccini, così come richiesto dalla Procura. I magistrati inquirenti chiedono l’autorizzazione a procedere per Procaccini e all’udienza compariranno i co-indagati nell’episodio del contributo economico dato, secondo l’accusa illegittimamente, alla Coop “Mare e Monti 2018” di Avelli, in realtà del consigliere comunale Marcello Masci. All’attenzione dell’udienza anche le ingerenze di Procaccini nei confronti della dipendente Suap per rilasciare la licenza a Oasi Sea Park e i favoritismi per la concessione dell’Arena del Molo alla “The Spot” di Zanchelli. Secondo gli inquirenti, la “The Spot srl” “era sponsorizzata politicamente dall’onorevole Procaccini, che avrebbe sostenuto la campagna elettorale per le elezioni europee“.

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A margine, il Gip Castriota, nella giornata di ieri, 28 luglio, ha revocato la misura degli arresti domiciliari nei confronti dell’ex vice Sindaco Pierpaolo Marcuzzi, così come richiesta dall’avvocato Giulio Mastrobattista.

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