DONDI E COMUNE DI SEZZE: CONTINUA LA GUERRA A CARTE BOLLATE TRA RICHIESTE MILIONARIE

SEZZE
Comune di Sezze

Dondi e Comune di Sezze: continua la guerra tra l’Ente locale lepino e l’ex gestore del servizio idrico in città

Ultimo, tra i vari contenziosi a colpi di carte bollate tra il Comune e la società Costruzioni Dondi SpA, era stato l’atto di citazione notificato all’Ente lo scorso 18 novembre.

In quel caso, la società Costruzioni Dondi SpA, difesa dagli avvocati Arturo Cancrini, Sebastiano Tonon e Roberto Baratta, ha convocato il Comune di Sezze e Acqualatina SpA, attuale gestore del servizio idrico setino e successore di Dondi Spa, a comparire innanzi al Tribunale di Latina per vedersi riconosciuta e corrisposta la somma complessiva di 4.810.388,71 euro (oltre interessi e rivalutazione come per legge) “a titolo di indennità dovuta dall’Amministrazione comunale in ragione del riscatto/rilievo degli impianti di proprietà della Concessionaria, esercitato in seguito alla dichiarata decadenza/risoluzione della Convenzione di concessione inter partes”.

Numerose sono, infatti, le controversie, molte ancora pendenti, come ad esempio quella sul Lodo, la madre di tutti i contenziosi tra Comune e Dondi.

La “guerra” a carte bollate si origina, infatti, dal 2014, l’anno nel quale l’allora Sindaco Andrea Campoli emetteva l’ordinanza sindacale con cui è stato intimato alla Costruzioni Dondi di “riconsegnare all’Amministrazione comunale tutte le infrastrutture idrico-fognarie e di depurazionegli impianti e le attrezzature di proprietà comunale attualmente in suo possesso”. Un’ordinanza a cui seguì la determina dirigenziale n. 20/2014 con cui veniva dichiarata Costruzioni Dondi SpA decaduta dalla convenzione di concessione dei servizi idrici, fognari e di depurazione nel Comune di Sezze, stipulata il 18 novembre 1993.

Leggi anche:
SEZZE: DONDI SPA FA CAUSA A COMUNE E ACQUALATINA, CHIESTI CIRCA 5 MILIONI

Oggi 13 gennaio, sull’Albo Pretorio setino, sono state pubblicate tre delibere votate dalla Giunta Lucidi con cui il Comune si opporrà a un decreto ingiuntivo e si costituirà in giudizio a due opposizioni all’azione esecutiva presentate dalla Dondi Spa, conferendo l’incarico legale all’avvocato che da sempre segue l’Ente nelle cause con la Dondi, Alberto Costantini.

La prima delibera dispone di ricorrere presso il Tribunale di Latina contro il decreto disposto, il 24 dicembre 2021, dal Giudice del medesimo Tribunale Roberto Galasso, con il quale il Comune di Sezze viene ingiunto a pagare la cifra di oltre un milione e 500mila euro – per l’esattezza 1.569.682,73 euro oltre interessi – derivanti da crediti vantati da parte della Dondi Spa.

Le altre due delibere, invece, vedono le due parti – Ente e Dondi – in posizioni uguali e contrarie. Se nel primo contenzioso è il Comune di Sezze a opporsi a un decreto ingiuntivo che lo vede debitore, negli altri due, presso il Tribunale di Rovigo, è l’ente lepino a costituirsi contro l’opposizione della Spa nei riguardi di un credito vantato dal soggetto pubblico.

La vicenda ha origine sempre dal Lodo Arbitrale del 16 – 17 dicembre 2008 che è stato dichiarato nullo dalla sentenza della Corte d’Appello di Roma nel 2016 che contestualmente condannava la Costruzioni Dondi SpA “alla restituzione in favore del Comune di Sezze delle somme versate da quest’ultimo in esecuzione del lodo impugnato con interessi legali dai singoli pagamenti al saldo”.

Nelle more del giudizio di opposizione al precetto – così come ricostruito dalle delibera di Giunta – il Comune di Sezze aveva promosso ricorso per Decreto Ingiuntivo presso il Tribunale di Latina, affinché ingiungesse alla Costruzioni Dondi SpA, il pagamento della somma complessiva di 1.688.170,71 euro più le spese.

Nel 2017, il Comune ottiene dal Tribunale di Latina un decreto ingiuntivo di pagamento a cui la Dondi si oppone invano: nel 2021 viene rigettato il suo ricorso.

Al che, a ottobre 2021, l’Avvocato Costantini, rappresentando l’ente setino, notificava alla Costruzioni Dondi SpA un atto di precetto intimando alla medesima il pagamento di complessivi € 2.264.203,04 euro. Un’azione successivamente ritirata dal Comune stesso dopo che la Dondi, difesa dall’Avvocato Alberto Cancrini, si era opposta presso il Tribunale di Rovigo.

Via l’atto di precetto come segno di distensione da parte del Comune di Sezze, la Dondi ha comunque confermato la propria opposizione al precetto di pagamento. Ecco perché, adesso, vede il Comune nomina di nuovo l’avvocato Costantini “valutata l’importanza della questione, al fine di esporre adeguatamente le ragioni dell’Ente e di tutelarne il diritto consolidato”.

Non è finita. Nel frattempo l’Avvocato Alberto Costantini notificava lo scorso 15 novembre sempre alla Costruzioni Dondi SpA, un secondo atto di precetto intimando alla medesima il pagamento di complessivi 2.273.021,34 euro. Come per il primo precetto, la Spa si è opposta sempre presso il Tribunale di Rovigo. E qui è la ragione della terza delibera di Giunta che affida all’avvocato Costantini la costituzione in questo ennesimo giudizio che vede confrontarsi l’ex gestore idrico di Sezze e il Comuna, in una guerra che tra lodi e cause diventata quantomeno snervante dal punto di vista amministrativo.

Articolo precedente

CENTRO MORBELLA: AL DIRETTORE CONTESTATO UN ALTRO REATO. INIZIATO IL PROCESSO

Articolo successivo

“CAMBIAVENTO”, LEGAMBIENTE TERRACINA PRESENTA IL REPORT SUI RIFIUTI GALLEGGIANTI

Ultime da Focus