LODO DONDI-COMUNE: L’EX GESTORE DEL SERVIZIO IDRICO RICORRE IN CASSAZIONE

Comune di Sezze

Contenzioso tra Dondi e Comune di Sezze: l’ex gestore del servizio idrico fa ricorso in Cassazione nell’annosa vicenda del lodo

La vicenda risale al 2016 quando la Costruzioni Dondi SpA impugna il
lodo arbitrale e cita in giudizio il Comune di Sezze.

Con l’impugnazione del lodo tra le due parti, la Dondi Spa intendeva ottenere la dichiarazione di nullità del lodo stesso; il pagamento di fatture emesse da Costruzioni Dondi SpA per la somma complessiva di 1.272.657 euro; un ulterio pagamento in favore di Costruzioni Dondi SpA della somma di 11.083.779,22 euro; il risarcimento del danno patito quantificato nella misura complessiva di 455.514,98 euro; il pagamento del disavanzo gestionale a partire dal 1997 fino all’anno 2011, quantificato nella misura di complessivi 2.002.635 euro; il pagamento delle fatture emesse per la fornitura di acqua alle utenze comunali dall’anno 2006 fino all’anno 2010 per la somma di 173.973,96 euro; il pagamento dei progetti indicati nella domanda di arbitrato per un importo complessivo di 249.064,19 euro; il risarcimento del danno di contributo per la sorveglianza; il rigetto delle domande di condanna formulate dal Comune in sede arbitrale; infine, il pagamento delle spese di assistenza legale e di funzionamento del Collegio Arbitrale e del relativo servizio di segreteria.

Una serie di richieste che avrebbero potuto mettere in ginocchio il Comune di Sezze il quale, però, ad aprile scorso si è vista dare ragione dalla Corte d’Appello di Roma che ha condannato la Costruzioni Dondi SpA alla restituzione di quanto percepito in esecuzione del lodo e alla rifusione delle spese di lite in favore del Comune di Sezze, quantificati in 103.236,00 euro più spese e oneri di legge.

Notificato al Comune il ricorso presso la Suprema Corte di Cassazione da parte della Dondi Spa, ora il Commissario Bonanno ha disposto la delibera con cui rinomina l’avvocato Alberto Costantini per la nuova difesa. Una causa evidentemente importante che l’Ente setino vuole portare definitivamente a casa.

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