CINGHIALI A SABAUDIA, “AZIONE”: “SERVE UNO SFORZO DA PARTE DI TUTTI”

 “Cinghiali e ordinanze”, il direttivo locale di “Sabaudia in Azione” interviene rispetto al terma che sta tenendo banco nella Città delle Dune

“Si stima che, dal Secondo Dopoguerra ad oggi, la popolazione di cinghiali italiani sia arrivata a circa un milione di individui. Non è certo questa né la sede e né il momento per discutere di come si sia giunti a questa situazione davvero incresciosa sotto il punto di vista sociale, economico agronomico, ambientale e della sicurezza stradale, ma è una problematica che affligge tutta Italia e oltre. Come tale, cosa vi aspettavate dal Sindaco di una città?

Il problema è ampio nel tempo e nello spazio, è scientificamente complicato, inaffrontabile economicamente e spinoso socialmente. A coloro che pensano che la questione sia risolvibile con una recinzione attorno alla foresta, vorremmo intanto ricordare che si tratta di un Parco Nazionale e non di uno zoo, dove gli animali vanno tenuti in gabbia. Quando si vanno a fare passeggiate in Abruzzo, vedete forse recinzioni intorno alle faggete? Peraltro, vorremmo anche suggerire a chi crede che bastino abbattimenti o sterilizzazioni, o che i lupi siano stati rilasciati per abbattere daini e cinghiali, o che gli animali escano dal bosco perché nessuno più li nutre (per fortuna), che la realtà è più complessa di una lisca di pesce. L’intero mondo scientifico sta cercando di fronteggiare l’esubero di cinghiali, per trovare soluzioni non solo percorribili, ma anche eticamente accettabili.

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Nel frattempo che Piani e normative facciano il loro corso, cosa dovrebbe fare il Sindaco di una città? Ha operato secondo quelli che sono gli strumenti a sua disposizione e la preghiera di una gestione più oculata dei rifiuti e del verde domestico, da leggersi in sinergia con la gestione pubblica, non sembra una richiesta poi così fuori dalle righe. Se, davvero, ambiamo a divenire una comunità coesa, lo sforzo deve provenire da tutti, non possiamo continuare a sperare che il Comune operi completamente da sé. Per di più, i cinghiali non sono gli unici ad essere attratti da rifiuti e scodelle lasciati al macero: scarafaggi, topi e mosche vanno fronteggiati con le disinfestazioni e questo è chiaro, ma se si evita di attrarli e di farli riprodurre il problema lo si attenua più in fretta.

Anzi, riteniamo sia doveroso aggiungere qualcosa di più a quanto già suggerito dal Sindaco: stante la presenza ormai quasi costante di cinghiali, è davvero arrivato il momento di condurre i propri cani al guinzaglio. Molti già lo fanno, ne siamo certi, ma ancora troppi se ne vedono slegati. Questo sarebbe opportuno al fine di evitare incidenti pericolosi, sia per gli animali selvatici e sia per quelli domestici.

Alcuni membri dell’opposizione hanno ritenuto di voler procedere con un’interrogazione ed è lecito. Molti ricorderanno che noi stessi siamo andati allo scontro quando lo abbiamo ritenuto necessario e opportuno: Commissioni Bilancio, DUP, Poligono ai Pantani, Lungomare. Quando c’è stato da fronteggiare la nostra stessa maggioranza su posizioni con cui non eravamo in accordo, non abbiamo mai risparmiato critiche e, talvolta, parole anche dure. Questa volta, però, stentiamo a trovare un significato dietro le critiche mosse contro il Sindaco e le sue Ordinanze”.

Così, in una nota, il direttivo locale di “Sabaudia in Azione”.

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