Inchiesta Free Beach: il Tribunale del Riesame di Roma ha deciso sulla posizione dell’ex Sindaco di Terracina Roberta Tintari
Il Tribunale della Libertà ha sciolto la riserva su Roberta Tintari, ex Sindaco di Terracina, finita agli arresti domiciliari per l’inchiesta denominata Free Beach. Tintari, accusata dalla Procura di Latina di diversi capi d’imputazione per reati quali turbativa d’asta, falso e corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, aveva presentato tramite i legali Dino Lucchetti e Massimo D’Ambrosio la richiesta di revoca dell’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.
Il collegio dei giudice del Riesame di Roma ha deciso per la sostituzione della misura dei domiciliari, lasciando la misura cautelare degli obblighi di polizia giudiziaria. Tintari dovrà firmare due volte a settimana presso la caserma dei Carabinieri.
Cadono, per le esigenze cautelari, ma rimangono in piedi i gravi indizi, quattro capi d’imputazione secondo il Riesame, pur rimanendo in piedi quello afferente all’appalto più cospicuo in termini di denaro, ossia il ponte ciclopedonale. Ad essere annullati i capi afferenti rispettivamente a: contributo economico alla coop Mare e Monti 2018; autorizzazione all’Ice Park; concessione al Sicilia Beach; concessione al Whitebeach.
