CAMBIAMENTI CLIMATICI: “100MILA EURO PER L’OSSERVATORIO NEL LAZIO”

Salvatore La Penna
Salvatore La Penna

Centomila euro dalla Regione per l’Osservatorio sui Cambiamenti Climatici: “Un impegno strategico e condiviso per il futuro del nostro territorio”

La Regione Lazio ha impegnato 100mila euro per la copertura finanziaria della legge per la costituzione dell’Osservatorio regionale sui Cambiamenti Climatici nell’ambito del bilancio di previsione 2025-2027.

Nel novembre 2023 era stata depositata in consiglio regionale la proposta di legge che vede come primo firmatario il consigliere regionale del Partito democratico, Salvatore La Penna, insieme al capogruppo del PD Mario Ciarla, e che mira a costituire un organismo interdisciplinare e intersettoriale dedicato ad affrontare in maniera complessiva e specifica il tema dei mutamenti climatici.

“La funzione principale dell’Osservatorio, così come delineata nella proposta, – spiega La Penna – è quella di essere uno strumento che apporta valore aggiunto, attraverso un’attività di analisi ed elaborazione, alle politiche e ai programmi regionali nelle strategie di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici”.

Questo organismo nasce con l’obiettivo di analizzare, monitorare e proporre soluzioni innovative per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, integrando le politiche regionali con gli obiettivi nazionali e internazionali. L’Osservatorio avrà il compito di raccogliere dati aggiornati, promuovere strategie di adattamento e mitigazione e favorire la cooperazione tra istituzioni, enti di ricerca e comunità locali.

“In un territorio complesso e diversificato come il Lazio, caratterizzato da realtà urbane, aree rurali e costiere, le sfide climatiche si manifestano in modi diversi, richiedendo soluzioni mirate per rispondere alle esigenze dei cittadini, proteggere le risorse naturali e garantire uno sviluppo sostenibile. Con questa iniziativa – sottolinea il consigliere del Pd – la Regione Lazio compie un passo decisivo per allinearsi alle politiche nazionali, come il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC), e agli impegni globali dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, dimostrando concretamente che il futuro del nostro territorio passa attraverso scelte consapevoli e coraggiose”.

“Un ringraziamento particolare – conclude La Penna – va a tutti i colleghi del consiglio regionale con i quali d’ora in avanti saremo impegnati in un lavoro comune, a partire dalle commissioni competenti, per definire in maniera condivisa l’articolato della legge che mi auguro rappresenti una grande opportunità di ascolto e collaborazione, oltre che con i settori produttivi e associativi della Regione, anche e soprattutto con gli enti locali che rappresentano il primo punto di contatto delle realtà territoriali”.

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