CONSORZIO INDUSTRIALE, LA MINORANZA DI SABAUDIA INTERROGA IL SINDACO: “OCCORRE CHIAREZZA”

Comune di Sabaudia
Comune di Sabaudia

Sabaudia nel Consorzio Industriale del Lazio, i consiglieri comunali d’opposizione presentano una interrogazione

I consiglieri comunali d’opposizione – Vincenzo Avvisati, Simone Brina, Enzo Di Capua, Immacolata Iorio, Maurizio Lucci e Paolo Mellano – presentano una interrogazione in Comune per fare luce sulle ultime dichiarazioni del Sindaco Alberto Mosca rispetto al Consorzio Industriale del Lazio.

Il primo cittadino di Sabaudia ha dichiarato nei giorni scorsi che è “dovere dell’Amministrazione tutelare e valorizzare il “Made in Sabaudia”, anche attraverso la richiesta rivolta alla Regione Lazio di includere il nostro territorio nella ZLS. Tale aspettativa è ancor più giustificata dal fatto che con Decreto del Presidente della Regione Francesco Rocca dello scorso 10 ottobre, il Sindaco di Sabaudia è entrato a fare parte dell’Assemblea Generale del Consorzio Industriale del Lazio. A tale provvedimento seguirà a breve quello dell’inserimento delle Zone artigianali/industriali di Sabaudia Nord e San Donato nell’Organismo che rappresenta l’intero sistema produttivo regionale”.

Gi esponenti di opposizione ricordano, nella loro interrogazione, che “il Comune di Sabaudia è titolare della quota dello 0,6% del Consorzio e che pertanto partecipa di diritto alla Assemblea del Consorzio, così come previsto dalla legge istitutiva dello stesso e dallo Statuto”.

La questione della partecipazione di Sabaudia al Consorzio, proseguono i consiglieri di minoranza, “oltre che attraverso comunicati”, non è mai stata portata all’attenzione delle competenti Commissioni consiliari, della commissione dei capigruppo e del Consiglio comunale”.

“L’eventuale trasferimento della gestione delle aree artigianali di Sabaudia Nord e San Donato comporta una modifica sostanziale soprattutto dal punto di vista urbanistica rientrando, le aree del Consorzio Industriale, all’interno del Piano Regolatore del Consorzio che è strumento sovraordinato alla pianificazione comunale e che, per la sua approvazione chiama in causa l’attività del consiglio regionale. All’interno delle aree considerate – proseguono gli interroganti – sono presenti lotti privati e atteso che la gestione consortile comporta questione di natura civilistica relativamente alle proprietà delle aree che necessitano di un approfondimento e che non possono essere declinate ad una solo manifestazione di volontà dell’ente”. Dunque, secondo la minoranza, l’eventuale decisione è esclusiva competenza del Consiglio comunale.

Gli esponenti di opposizione chiedono al Sindaco, all’assessore all’urbanistica e al delegato alle attività produttive di conoscere: “se è stata attivata una attività di consultazione su questa questione con il Commissario Straordinario del Consorzio Industriale del Lazio; se è stato deliberato atto di indirizzo del Consiglio Comunale; se sono state attivate procedure di consultazione con gli attuali titolari delle aree edificate e delle aree private esistenti all’intero delle aree artigianali di Sabaudia Nord e Borgo San Donato”.

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