“Un servizio in piena attività”. Così l’assessora Muzio ha descritto nei giorni scorsi il settore Urbanistica, snocciolando dati e numeri sul lavoro portato avanti dagli uffici in questi mesi di consiliatura, con particolare riferimento ai condoni e all’esame dei Ppe.
Affermazioni che hanno suscitato una reazione di ilarità da parte di chi conosce la complessità della macchina amministrativa soprattutto nel settore urbanistico. “Molti annunci, poca sostanza – commenta l’ex sindaco Damiano Coletta – L’ufficio Condono del Comune di Latina, stando ai dati, lavora agli stessi ritmi a cui lavorava nelle precedenti amministrazioni, sempre accusate di immobilismo. I Ppe della marina, Borgo Grappa e Borgo Sabotino, erano già andati in commissione negli anni scorsi, il Ppe di Borgo Carso è fermo alla stessa fase degli anni precedenti, le tavole dei Ppe della marina sono le stesse di allora. Lo stesso vale per i contratti di quartiere: sono quelli che stavamo portando avanti con i Pinqua e il Nicolosi. I piani per l’edilizia pubblica sono sempre e solo quelli della passata amministrazione”.
L’ex sindaco Damiano Coletta replica così all’assessora Muzio, che in questi giorni, accusando ancora di immobilismo la passata giunta, ha annunciato lavori “serrati” e “senza sosta” dell’amministrazione in tema di urbanistica.
“È ora di fare chiarezza – spiega – Perché in quello che leggiamo non c’è nulla di nuovo. Non ci risulta che si stia lavorando ad esempio ai piani di recupero dei nuclei abusivi da noi attivati, non ci risulta che sia stato dato un incarico né che sia stato pubblicato un avviso ai liberi professionisti. Su R3, R6 e Borgo Podgora sono stati predisposti i pareri sismici e la verifica Vas, ma non si è andati avanti perché l’Ufficio di piano, strumento di pianificazione di grande importanza da noi istituito, non è stato rinnovato”.