Consiglio provinciale: via libera a documento di programmazione e Bilancio di previsione. Stefanelli: “Riaffermiamo il ruolo strategico di questo ente”
Si è riunito questa mattina il Consiglio provinciale. L’assise ha approvato all’unanimità il Documento unico di programmazione 2023/2025 e lo schema di bilancio di previsione 2023/2025. Rispetto a quest’ultimo documento la somma complessiva ammonta a 117 milioni di euro: la principale voce di spesa, oltre 30 milioni di euro, riguarda l’edilizia scolastica per interventi di manutenzione sia ordinaria che straordinaria degli edifici, efficientamento energetico e adeguamento normativo; 16 milioni di euro sono invece destinati agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità e dei ponti; quasi 5 milioni ad ambiente e pianificazione e 5 milioni alla formazione.
Per il 2023 le principali voci di entrata nelle casse della Provincia sono rappresentate dall’imposta provinciale di trascrizione (15 milioni), dalla Rc Auto (23 milioni). Tra le entrate tributarie l’ente prevede di incassare dall’imposta sulle funzioni ambientali 3 milioni e 400mila euro quale tributo sugli imponibili tari dei Comuni pontini. Circa un milione di euro dalle sanzioni per violazioni al Codice della strada. Rispetto a quest’ultimo punto è in fase di aggiudicazione la gara per la gestione del servizio delle sanzioni rilevate con autovelox con una rivisitazione dei posizionamenti degli impianti di controllo.
Via libera all’unanimità anche al Piano Triennale delle opere pubbliche 2023/2025 con interventi su ambiente, sicurezza e manutenzione di strade, ponti e scuole. Per l’anno 2023 la somma disponibile che ha già una copertura finanziaria ammonta a 16 milioni di euro mentre per il triennio il totale previsto per gli interventi ammonta a 126 milioni di euro.
“Il Documento unico di programmazione – ha sottolineato il presidente Gerardo Stefanelli nel suo intervento – esprime il ruolo strategico della Provincia quale ente di area vasta sulla scorta degli obiettivi che ci siamo dati: come stazione unica appaltante supportiamo i Comuni del territorio in particolare quelli più piccoli, abbiamo potenziato il ruolo della comunicazione sui social e con l’avvio della newsletter che ci consente di portare a conoscenza della nostra attività sia le amministrazioni che i cittadini. Per quanto riguarda l’organico sono partiti i concorsi che ci consentiranno di potenziare il personale e poter lavorare quindi in maniera più veloce sui progetti per i quali abbiamo le risorse economiche: le nuove assunzioni ci consentiranno di spendere anche i fondi a disposizione per la viabilità.
In materia di edilizia scolastica – ha proseguito – stiamo lavorando sul piano di ridimensionamento per migliorare l’offerta formativa e, utilizzando i fondi del Pnrr, procedere all’efficientamento energetico degli istituti dotandoli di impianti fotovoltaici. E in materia di razionalizzazione – ha concluso – l’attuale sede dell’Ufficio scolastico provinciale, oggi occupata in minima parte, potrebbe ospitare 6/700 studenti consentendoci di risparmiare circa 300mila euro di affitti per edifici che non sono di nostra proprietà”.