VIOLENZA DI GENERE, CENTRODESTRA BACCHETTA LBC: “NON STRUMENTALIZZATE DISAGIO DELLE DONNE”

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La maggioranza di centrodestra delusa “bacchetta” Latina Bene Comune: “Vietato strumentalizzare il disagio delle donne. Una programmatica di mandato dimostra la bontà e la buonafede dell’Amministrazione Celentano, superando gli steccati politici”

“Dispiace apprendere da un pretestuoso comunicato, che la sinistra del Movimento di Latina Bene Comune, proponga un dibattito politico sull’unico argomento su cui maggioranza e opposizione hanno deciso unanimemente di andare oltre gli steccati e lavorare insieme, proprio per garantire organicità e ed efficacia a tutte le azioni da mettere in campo, costruendo, insieme, addirittura una programmatica di mandato.

Le parole della Segretaria Ortu la Barbera, non ci rassicurano, piuttosto dimostrano come la sua visione sia totalmente scollata dalla realtà, dimenticando che il Gruppo consiliare LBC, con buon senso,  sta agendo in sinergia con la maggioranza sulle politiche di genere, mettendo in atto una vera “rivoluzione culturale nella nostra città”. Frase che prendiamo in prestito proprio dal capogruppo Bellini.

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Questa Amministrazione, sottraendosi al populismo sfrenato, che invece non ferma la sinistra neanche sulla violenza di genere, ha inteso agire sempre all’unanimità degli intenti, in tutte le sedi istituzionali, dando un segnale deciso sulle priorità previste nella programmatica di mandato.

Ricordiamo infatti, per dovere di cronaca, gli emendamenti approvati in sede di bilancio come la biblioteca di genere, il concorso nelle scuole contro la violenza sulle donne e la consigliera di fiducia, azioni per altro previste nella mozione Città delle Donne , pure depositata e sottoscritta dall’intera assise comunale.

In particolare sulla consigliera di fiducia è doveroso sottolineare che con orgoglio, abbiamo dimostrato in sede di Consiglio, una responsabilità politica e pratica, anche se l’ex sindaco Coletta, e quindi il Movimento LBC, durante tutto il suo mandato, ne aveva proclamato l’importanza, aspettando di fatto una nuova amministrazione per vedere l’istituto concretizzarsi. E’ bene evidenziare, inoltre, che l’emendamento sui Centri antiviolenza, aveva un parere tecnico contrario da parte degli uffici, e pertanto anche condivisibile nel merito, non poteva essere approvato.

Comprendiamo che un certo protagonismo sia nel gioco delle parti politiche, però riteniamo fondamentale per il bene della città e per rispetto delle condizioni di sofferenza che vivono quotidianamente le donne vittime di violenza, non strumentalizzare un disagio sociale ancora così prevaricante, confidando invece nella continuità dell’azione amministrativa del gruppo consiliare LBC.

Infine un ringraziamento lo rivolgiamo al Centro Donna Lilith e a tutte le associazioni che operano quotidianamente e a fari spenti su questa piaga sociale, ricordando che nell’immediato insediamento l’Assessorato ai Servizi Sociali, si è adoperato presso la Regione Lazio per la riattivazione della Convenzione con i Centri antiviolenza locali, e che si troverà sempre nell’ Amministrazione Celentano, un interlocutore affidabile”.

Così in una nota le consigliere Serena Baccini, Simona Mulè, Pina Cochi, Valentina Colonna, Federica Censi, Francesca Pagano.

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