Clinica “Casa del Sole” a Formia, la Asl di Latina annuncia la costituzione di parte civile nel processo che dovrà affrontare il patron Maurizio Costa
Non all’emergere del rinvio a giudizio dell’imprenditore Costa, accusato dalla Procura di Cassino di truffa al sistema sanitario regionale e falso nella compilazione della cartelle cliniche, ma dopo una ficcante nota della consigliere comunale di Formia, nonché ex sindaco, Paola Villa, che aveva sollecitato la costituzione di parte civile da parte di Asl e Regione Lazio.
Costa, difeso dall’avvocato Silvestro Conte, dovrà rispondere, nel processo che inizierà davanti al giudice monocratico di Cassino il prossimo 14 febbraio 2023, dei reati di truffa e falso. L’indagine della Procura ciociara è stata condotta dai Carabinieri Nas di Latina anche con l’utilizzo di intercettazioni nelle quali compaiono, non indagati, alcuni personaggi ritenuti dal Giudice per le indagini preliminari di Cassino, Vittoria Sodani (che autorizza le intercettazioni), referenti di Costa per la falsificazione delle cartelle cliniche e per la gestione clientelare dei ricoveri presso la clinica formiana. Tra questi personaggi, in tutto due, c’è un noto politico del sud pontino, al momento anche amministratore pubblico: il sindaco di Castelforte Angelo Felice Pompeo, non indagato.
Ad ogni modo, la Asl Latina ha oggi diffuso una nota stampa in cui avverte che “in merito alle vicende, apprese a mezzo stampa, che vedono coinvolta la struttura privata accreditata “Casa del Sole” di Formia, avvalendosi dei suoi uffici legali, ha avviato le adeguate procedure di costituzione di parte civile nel procedimento penale, a tutela dell’Ente e della collettività”.
Il prossimo appuntamento è a febbraio 2023 presso il Tribunale di Cassino, nell’attesa che anche la Regione Lazio batta un colpo, considerato che per gli inquirenti è parte offesa. L’imprenditore e uomo politico Maurizio Costa è accusato infatti di aver truffato l’ente per un cifra intorno ai 23mila euro.